Oggi vado leggermente fuori tema rispetto agli argomenti di marketing che generalmente tratto, ma visto che è successo per ben due volte nell’arco di poche settimane ad un mio cliente (totale di 2.970 euro di materiale “regalato”) vorrei evitare che altri onesti possessori di ecommerce si facessero fregare visto che, le leggi che tutelano le vendite online sono ogni tanto leggermente penalizzanti per i venditori!
Ma veniamo ai fatti.
Il 3 ottobre il mio cliente Vittorio riceve tramite il suo ecommerce un ordine dall’importo di 797 euro. E’ un ordine sensibilmente più grosso del solito. A primo impatto, la cosa lo ha insospettito ed essendo ormai una vecchia volpe delle vendita online decide di andarci con i piedi di piombo. Verificato pero’ che la transazione era andata correttamente a buon fine con PayPal e che l’ordine era stato fatto da un utente italiano con un indirizzo normalissimo decide di inviare la merce.
Il 27 ottobre la stessa persona effettua un secondo ordine di 457 euro. Essendo andato a buon fine il primo ordine, il secondo viene evaso senza problemi.
Ai primi di novembre PayPal apre una richiesta di rimborso (chargeback) avanzata dall’istituto della carta di credito perché il titolare dichiara di non sapere nulla di quella transazione.
Vittorio non si preoccupa visto che ha il tracking del corriere e invia, come richiesto da PayPal, tutta la documentazione a dimostrazione del fatto che la consegna è stata eseguita con la precisione di una guardia svizzera.
E qui scopre l’amara sorpresa.
La clausola “Protezione vendite” di PayPal che dovrebbe difenderlo cita
“La protezione si applica solo in caso di articoli materiali soggetti a spedizione che sono stati pagati con PayPal. La transazione deve essere contrassegnata come idonea alla Protezione vendite nella pagina – Dettagli transazione – del conto dell’utente. In caso di reclamo per pagamento non autorizzato o oggetto non ricevuto, devi avere la prova di avvenuta spedizione.”
Vittorio nota che effettivamente il pagamento ricevuto non era contrassegnato come “idoneo” e che purtroppo, PayPal non mette in estrema evidenza questo dettaglio. Per di più, gli succede spesso di ricevere ordini “non idonei” da PayPal…
Poi pochi giorni fa l’epilogo, nel quale si vede togliere dal conto 1.254 euro ai quali si sommano 16 euro di costi senza contare inoltre, tutto il tempo sprecato per gestire la pratica, il materiale “rubato” e le ore che dovrà dedicare a denunciare il fatto, che nel frattempo si era ripetuto il 30 novembre con un altro “furbetto”.
Ora immagino ti starai chiedendo “Perché?!? Come cavolo è possibile??”
Ora ti spiego il giochetto. Tramite l’ecommerce il pseudo cliente decide di pagare attraverso il sistema PayPal ma, sceglie di pagare inserendo direttamente i dati della carta di credito e chiedendo l’invio ad un indirizzo diverso di quello impostato in PayPal.
Poi nel momento in cui, il titolare della carta di credito non riconosce il pagamento, il circuito chiede il rimborso a PayPal e che a sua volta, chiede la documentazione atta a verificare che la merce sia stata inviata all’indirizzo registrato nel conto PayPal… che purtroppo risulta poi essere diverso.
A questo punto vi consiglio vivamente di leggervi tutte le istruzioni di Paypal (lo ammetto che è una gran rottura ma se non vuoi perdere soldi e tempo in futuro ti conviene), di prestare attenzione a chi vi fa ordini inconsueti per quantità e per importi un po’ fuori media e sopratutto, se non risulta marchiato come “idoneo” fare un paio di controlli in più e se chiedendo un invio ad un indirizzo diverso devono farlo in maniera esplicita in modo da poter collegare la richiesta a chi ha effettuato il pagamento.
Ti riporto per comodità alcuni consigli che PayPal ci ha successivamente fornito a cui si dovrebbe prestare particolare attenzione :
- Ordini che richiedano la spedizione a terze persone (il nostro caso…)
- Ordini per quantità multiple dello stesso prodotto
- Clienti che effettuano numerosi ordini in un breve periodo
- Clienti che richiedono consegna urgente
- Clienti che richiedano la consegna a servizi di casella postale / Post Office Box/Packstation
- Ordini richiedenti la spedizione a un paese in cui il prodotto può essere facilmente acquistato a livello locale (e all’incirca allo stesso prezzo)
Buone vendite e attenti!!!
Luca Baldo
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Riporto qui l’esauriente e utile precisazione di Giovanni Cappellotto (esperto in materia di ecommerce) su Fecebook
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Mi scuso in anticipo della lunghezza del commento, ma serve a spiegare cosa succede, come comportarsi e come agire.
Il primo punto è capire come funziona PayPal.
Quando arriva una richiesta di pagamento, PayPal ha un algoritmo con cui anticipa il danaro sul conto PayPal del venditore. Immediatamente dopo parte la richiesta all’acquirer che gestisce la csrta di credito/debito e poi alla banca. Allo stesso modo di comporta Stripe, Braintree ed altri sistemi simili a PayPal.
Se la fonte del pagamento è la carta di credito/debito del compratore, il rapporto è regolato solo ed esclusivamente dal contratto che lega chi emette la carta con il consumatore. Valgono quindi i contratti Visa, Mastercard, Amex, ecc. PayPal (e altri) non fanno altro che ripetere le clausole delle carte.
I contratti li trovate anche online, se li cercate. In questi contratti ci sono alcune cose interessanti da sapere.
Le più importanti sono che il salvo buon fine può durare 90 giorni e che è obbligatorio spedire ad un indirizzo registrato sulla carta di credito.
Il salvo buon fine ha una spiegazione: 30 giorni per avere l’estratto conto della carta, 30 giorni per sollevare eccezioni, 30 giorni per dirimere la questione.
La spedizione ad indirizzo registrato è quella che usano i truffatori per agire.
Si compera e ci si fa spedire ad un indirizzo. Si compera nuovamente e si fa spedire ad un indirizzo diverso, oppure allo stesso indirizzo di prima, che non è un indirizzo registrato. Si fa passare il primo acquisto, si dice di non averlo mai ricevuto al secondo perché non è l’indirizzo registrato, non è il mio indirizzo, ecc.
Purtroppo in questi casi, Visa, Amex, MC, tutti gli emittenti carte, addebitano al venditore perché non ha rispettato le clausole contrattuali. PayPal, Stripe, Braintree, Clickbank, ecc agiscono in recesso, prendono i soldi dal venditore.
Cosa fare in questi casi.
Per importi superiori alla media, chiedere sempre a PayPal una verifica dell’indirizzo di spedizione prima di spedire la merce. In caso di difformità chiedere al consumatore di aggiungere il nuovo indirizzo all’account PayPal. Se in buona fede, lo fa e si spedisce con più tranquillità.
Salve,
ho pagato un computer il 26 gennaio da Blinq, venditore USA. Ho ricevuto, dopo circa tre settiamane, un computer completamente diverso per prestazioni e non funzionante. Ho aperto una contestazione con PayPal, da cui non sono stato tutelato. Credo che PayPal non garantisca gli acquirenti come intende fare credere e non fa le verifiche dovute. Diffidate! Dove si possono lasciare i feedback su PayPal?
E’ vero PayPal non è più come una volta, non protegge i acquirenti che acquistando ( come me ) vedendo il logo di PayPal vanno a “occhi chiusi” invece …. tutto apparenza, a me oggi assistente PayPal da Irlanda ha detto che se accetto pagare con PayPal devo sapere che non posso fare il reso !!! Ma come ??? Il PayPal mi ha rimborsato le spese del reso, ma poi vede che il venditore non rimborsa, dice che non dovevo rendere articolo !!! Il reso è un diritto e chi vende in Europa lo deve accettare, perciò sono stata fregata da PayPal già !!! Anche io voglio lasciare bel feedback a PayPal !!!
Buongiorno! Vendendo un oggetto da collezione online, sono stato contattato da un utente della piattaforma su cui vendo che mi chiede le credenziali paypal per effettuarmi il pagamento come familiari (badate che è una vendita da privati e non sono un professionista). È un utente estero che non mi fornisce un indirizzo di spedizione ma dice che manderà qualcuno a ritirare il pacco dove voglio io… non so, mi sa tanto di fregatura ma non capisco dove sia il suo guadagno… se tanto non vengono a prendersi il pacco… potreste consigliarmi?
Salve
Mi chiamo Julia e avevo un conto PayPal con un saldo positivo over 7k€. Mai avuto una controversia, 0 pratiche, ne a favore ne contro e il mio uso di PayPal era esclusivamente con persone che conoscevo già quindi 0 rischio assoluto.
In data 7 maggio PayPal mi manda una email dove chiede spiegazioni riguardo alle transazioni tra l’altro due di questi erano fatti con amici e familiari e non erano vendite fatte con beni e servizi.
Ho risposto alle loro domande mandando tutta la documentazione in formato PDF.
In data 10 maggio mi comunicano tramite email che “dopo un esame del tuo conto PayPal, siamo giunti alla conclusione che questo comporta un rischio troppo elevato. Riteniamo perciò di dover concludere il nostro rapporto, ma in modo da causare il minor disagio possibile alla tua attività commerciale.”
Ho contattato il servizio clienti per telefono e chiesto spiegazioni, la loro risposta era che le decisioni arrivano da altri dipartimenti e loro per motivi di privacy non possono fornire spiegazioni!
A questo punto ho chiesto di poter prelevare i miei 7000€ bloccato sul conto dato che avevano deciso loro di chiudere il mio conto e per motivi di “Privacy” si sono anche rifiutati di dare spiegazione. Quindi precisando il fatto che non ho mai avuto nessuna pratica o disputa durante tutto il periodo che ho usato paypal e in quanto la somma sul conto PayPal e nettamente superiore al costo dei beni e servizi venduti negli ultimi 6 mesi perché paypal trattiene il mio denaro?
Loro mi hanno risposto che avrebbero mandato una email con le indicazioni per sbloccare i fondi.
Mi arriva la email, rispondo e fornisca il la documentazione.
Da quel giorno sono passati 2 mesi, non ho più ricevuto una risposta da parte di PayPal e non ho più neanche la possibilità di contattarli per email o telefono
Strano che non te li abbiano bloccati prima. Io non metterei mai più di qualche centinaia di euro proprio per questo rischio. Paypal non fa parte del circuito bancario, e i soldi che tieni nel conto paypal non vengono conteggiati. Per esempio se tu dovessi fare un modello Isee, quei 7000€ non risultano da nessuna parte.
il tutto rientra nelle segnalazioni per operazioni sospette come da normativa antiricilaggio. i tempi dal blocco non li detta paypal ma , l agenzia delle entrate .
a me e successo che ho mandato un pacco ad un tizio ijn inghilterra dopo alcuni mesi mi arriva un reclamo di paypal dicendomi che ero sotto di una certa cifra e dovevo ricaricare in pratica questo dice che non gli e arrivato mai nulla io ovviamente ho risposto a paypal dicendo di aver spedito pero senza numero di tracciamento dopo giorni paypal da ragione al cliente rimborsandolo ma se io il conto c’e lo a zero come si permettono di fare un rimborso io non intendo pagare una mazza il mio avvocato e gia avvisato
Buongiorno vorrei un consiglio, ho acquistato si ebay un mulinello in Australia nel poi Esiodo di poco down perciò non ho potuto usarlo per più di trenta giorno perdendo la garanzia di ebay. Dopo un mese provandolo mi accorgo che è difettoso, contatto il venditore che mi dice di rimandarglielo dato che è in garanzia di 6 mesi dalla nota marca. Rimandato a mie spese sono 2 mesi che temporeggia magari dato dalle tempistiche di logistica della casa stessa, senza darmi una risposta concreta. Io non essendo esperto di queste cose ho paura che esso possa anche non rimandarmelo più,. Siccome ho letto che entro 180 gg puoi ricevere il rimborso da pay pal, mi sa dare qualche consiglio per come procedere! Grazue
Salve, è successo una cosa simile al me.
Però mi chiedo se è legale che paypal utilizzi regole illegali?
Le regole aziendali non possono violare le leggi, quindi l’azienda può prendere le proprie line guide purché questi non costituiscano un reato.
Se il venditore fa il furbetto, non inviando la merce o inviando merce non conforme, il fatto che paypal si prende soldi dal venditore è più che logico.
Ma nel caso che il venditore abbia fatto tutto a regole, e l’acquirente fa il furbo, dopo aver comprato e ricevuto la merce, dichiara che non è stato lui, paypal può legalmente risarcire a danno del venditore?
Anche se fosse vero che un account fosse stato violato, che colpa ne ha il venditore, soprattutto che ha agito in buona fede?
Paypal dovrebbe cercare il ladro, o se vuole difendere l’acquirente dovrebbe farlo tramite una loro copertura, e non a discapito del venditore onesto.
Quando accade una cosa del genere è possibile denunciare paypal per frode?
La legge va contro i ladri e a pagarne le conseguenze devono essere loro, e non il venditore.
Se a me si presenta una persona con un nome, paga con una carta a suo nome, io consegno la merce, e poi dichiara che non era lui, la polizia non può venire da me a richiedere il denaro, non dovrebbe andare alla ricerca del ladro?
Soprattutto dovresti avere indietro la tua merce, se ti trovi a restituire il denaro incassato in buona fede. Se no è una truffa a tuo danno.
ho acquistato un paio di micro-drive da un venditore eBay in USA. Mi sono arrivati guasti perche’ ha fatto un pessimo imballo. Ho segnalato il problema, ed ha iniziato ad insultarmi, molestarmi per email, e minacciarmi di sporgere denuncia alla dogana.
Ho allora segnalato il problema ad eBay chiedendo una restituzione, ma se se ne sono lavati le mani; quindi ho lasciato un feedback negativo dove precisavo
1) pessima comunicazione (perche’ sono stato insultato, minacciato, e molestato)
2) pessimo imballo (perche’ per i 25 euro pagati di sicuro una busta morbida e’ inadeguata, sia per costo, sia per efficacia del servizio, tant’e’ che i dischi sono arrivati rotti)
3) restituzione e rimborso negati, perche’ questo e’ quanto e’ successo
eBay a questo punto mi ha cancellato il feedback! Ma stiamo scherzando? Senza alcuna motivazione o spiegazione!
Ho infine aperto reclamo Paypal, e un topic nella community eBay per raccontare l’accaduto
https://community.ebay.it/t5/Regolamento-Sicurezza-per-gli/dichiarazioni-doganali-acquisto-da-soggetto-privato/m-p/899916
Buongiorno Luca,
Ho un problema con pagamenti ricevuti su paypal, io vendo ricambi moto usati, un mio cliente che compra ricambi dalla Serbia da tempo, circa un mese fa mi ha fatto un grosso ordine per oltre 4000,00 euro per vari ricambi, mi ha sempre pagato con paypal tutto bene, questa volta mi paga sempre con paypal ma mi fa fare 3 pagamenti diversi da terze persone sparse nel mondo, dicendo che sono suoi clienti che lo devono pagare, mi arrivano i pagamenti e spedisco tutto in al suo indirizzo in Serbia, adesso chi mi ha fatto i pagamenti vuole in dietro i soldi per oggetti non spediti,
penso che lui a sua volta abbia venduto merce a loro ma che non ha mai spedito, e ha fatto fare il pagamento sul mio account.
Adesso mi ritrovo con 2 pagamenti in reclamo e con uno già rimborsato da paypal è non avendo nulla sul conto , il medesimo è in negativo per 1000,00 euro.
Tutti i pagamenti erano contrassegnati come idonei alla protezione vendita, il problema che io ho spedito la merce ad indirizzi diversi da quelli indicati, son stato truffato io e anche chi mi ha fatto i pagamenti, ma loro sicuramente riceveranno il rimborso.
Ho modo di difendermi e non rimborsare?
Buongiorno, articolo molto interessante !!!
purtroppo a noi è successo lo stesso problema, la questione è che anche dopo questa esperienza vi sono diversi casi di pagamenti mediante paypal non idonei, in quanto non sono utenti registrati su circuito paypal, che decidono di eseguire un ordine online e pagare con carta di credito.
Chiedere di annullare l’ordine e rifarlo registrandosi nel circuito o chiedere di cambiare metodo di pagamento alle volte risulta troppo invasivo e si rischia di creare attrito tra l’acquirente e il venditore anche a rischio di annullamento ordine, chiedo cosa consigliate di fare in questi casi.
Ciao Mattia, immagino che chiedere di rifare l’ordine equivalga a perdere il cliente. Onestamente come prima cosa cercherei di capire ogni quanti ordini si verifica la truffa, se è uno su mille (come nel nostro caso) possiamo in qualche modo metterla in previsione.
Detto ciò penso che con il buon senso si possano limitare il minimo possibile con alcune accortezze, tra le prime metterei gli ordini “non idonei” abbastanza diversi da quello che è il tuo ordini medio e strani ordini ricorsivi rispetto alla media. Alla fine nella nostra esperienza sono sempre stati ordini molto più grossi e multipli a distanza di una decina di giorni.
Se hai anche tu, con l’esperienza, visto altre cose strane che possono far presagire la cosa e ti va di condividerla sarebbe molto utile a tutti.
Ciao a tutti.
Io non sono un gran cliente degli acquisti nel web, per comodità e curiosità diciamo che ogn tanto negli ultimi 8 mesi ho provato a farne alcuni.
Devo essere sincero, ho parecchia confusione!
Ho comprato dei vestiti da negozio di cui mi apparivano le inserzioni su instagram/facebook, ed io con l’acquolina sono corso a sbirciare.
Sapete quelle robe tipo prendo 3 paghi 2 ecc. Dopo l acquisto, e sempre grazie alle inserzioni sponsorizzate nei vari social, mi accorgo che 3-4 o più “negozi” online avevano la stessa merce. E dico…ecco! Fregato!
Vado a leggere le recensioni e nulla, a media di stelle era 1.5 mi pare. Chi non ha ricevuto nulla, chi uno straccio, chi un pezzo di legno. Boh. Con poca attenzione in più mi rendo anche conto che tutto parte da Hong Kong. Ho pagato (non con PayPal) e dopo pochi minuti mi arriva una mail di assisteza@PayPal.it che mi informa sulla transazione. La ignoro.
Mi pareva che nulla funzionasse come doveva.
Dopo due giorni mi arriva la mail dal un persona del negozio (ce ne saremo scambiate una 20 e il nome del tipo cambiava sempre, tipo centralino) e fatto sta che mi diedero n di tracking, ecc…e ad oggi ho ricevuto tutti gli articoli come dovevo. Ho fatto anche il fenomeno con un altro negozio per altro tre capi sempre da Hong Kong, sempre inserzioni e pagine social da 100 like 0 commenti, feedback mediamente bassi ed ho ricevuto tutto.
È assurdo no?
Pochi gg fa un altro acquisto cosi, un negozio di NY da 65.000 followers recensioni ecc, di nuovo mi arriva la mail di paypal, vado per annullare l’ordine oggi (non mi piace come gestisce un problema il negozio) e mi dice che non vedono transazioni, che ho usato un’altra mail. Io mando screen nella messaggistica e le faccio vedere che le mail sono le stesse. Le chiedo più volte se anche i sito falsi possono avere un tasto OAGA CON PAYPAL ma non mi risponde. Le chiedo come mai la mail è la stessa alla loro anche se dice che non me l’hanno mandata loro. Le chiedo come mail nella transazione del negozio c’è scritto PagatoConPaypal e loro dicono di no. Io onestamente, ad oggi, di paypal mi fido ben poco e mi pare non abbiano voglia di stare dalla parte di chi chiede info. Leggendo le vostre cose, che sono parecchie, mi pento solo di averlo usato. Per fortuna non ci carico soldi. Fatto sta che (escludendo le catene affermate nel mondo e presenti anche fisicamemte) non si capisce nulla di quando si è protetti o meno, di quando un sito è falso o meno.
Ho avuto questo problema qui, ho venduto un oggetto tramite un sito ho avuto i soldi tramite paypal, poi questa persona mi ha fatto reclamo lo ha ottenuto, ma ha anche il mio oggetto e non intende rendermelo.
Come posso fare?
Diffidate di chi vuole pagare con PayPal a tutti i costi.
Propongono il pagamento con trasferimento fondi “a parenti” con la scusa di non pagare le commissioni.
In genere millantano benessere e referenze x rasserenare chi interagisce con loro.
Dopo che vedi il pagamento e prima che tu possa trasferire i soldi sul tuo conto aprono la contestazione sulla quale a quel punto non hai alcuna tutela proprio x la tipologia di transazione scelta.
È molto di moda ormai e quindi non accetto più tale forma di pagamento
anche io ho una contestazione con PayPal in corso per lo stesso motivo. Dicono che “per un errore di mancata programmazione” del mio webmaster non c’era l’indirizzo di spedizione e quindi idem come sopra…. Ma io sono iscritto a PayPal PRO cosa pago a fare PayPal se non mi avvisa neanche di questa mancanza…. L’indirizzo era solo nel mio sito e non in PayPal ma io ho spedito a quell’indirizzo con tracciatura di TNT! Attendo di vedere come va a finire…
Buongiorno,
è possibile verificare un venditore attraverso il sito. I marchi di sicurezza che di solito si visualizzano nella pagine web sono sicuri oppore no?
Vorrei acquistare online ma non sono sicura dell’attendibilità del sito e non h o l’indirizzo email in quanto il venditore ha una pagina dedicata per i contatti.
Grazie
Salve Giovanna, putroppo i marchi di sicurezza sono delle immagini per cui si tratta di capire se hanno un collegamento esterno che ne certifichi la veridicità. Tipo se ha ad esempio il sigillo NetComm (un noto consorzio italiano) dovrebbe avere il link che porta alla pagina del certificatore con la scheda azienda completa. Se è un .it sai che è registrato in Italia per cui se fa casini è un po’ più semplice da risalire al truffatore rispetto ad un .com. Se ha dei sistemi di recensione verifica che siano esterni (i più noti sono TrustPilot, Ekomi, Recensioni Verificate, Feedaty). Putroppo spesso non è semplice e si tratta di fare un valutazioni di più fattori, ma mi hai dato un buon spunto per fare un nuovo articolo su questo tema!
Salve,mandando dei soldi a qualcuno, quanto è rischioso a fine che L altro possa prendere i tuoi soldi a tua insaputa avendo i tuoi dati? Spero non sia possibile
Vi racconto come sono stato truffato io da un inglese: a Febbraio 2016 vendo un amplificatore audio a 2000 euro + 80 di spedizione, mi paga via Paypal, io spedisco e tutto finisce lì. A maggio mi arriva una email in cui mi si accusa di aver mandato un oggetto rotto, di essere un “italiano imbroglione”, etc. – a quel punto io chiamo Paypal che mi dice “stia tranquillo, sono passati 3 mesi!”. Invece, dopo qualche giorno il tipo attiva il Chargeback per merce non conforme e mi trovo riaddebitato per l’importo. A quel punto, e qui sta la nota giuridica interessante, io mi rifiuto di coprire lo scoperto perché mi accorgo che Paypal non ha chiesto all’inglese la prova di spedizione dell’oggetto. Ovvero, ha semplicemente addebitato me e basta. Ricordavo bene, piuttosto, che quando attivai io un Chargeback su un venditore americano che aveva spedito con 1 mese di ritardo, la stessa Paypal mi disse ” se vuole avere riaccreditato l’importo, ci fornisca prova di spedizione”, cosa che feci e subito dopo ebbi i soldi indietro. Quindi, perché criteri diversi? Forte di questa condotta sdoppiata, ho minacciato Paypal di fare una causa civile e a quel punto sono spariti assorbendo parte della truffa con 1600 euro e trattenendo i 400 che avevo sul conto, il quale è stato chiuso di ufficio, e così è finita. Premesso che ero un cliente che in 12 anni gli ha fatto guadagnare non so quando e ho 500 feed positivi su Ebay, il 100%.
Putroppo i grandi player spesso decidono loro i giochi e poco possiamo fare…
Adesso vi racconto una mia recentissima esperienza con ebay e PayPal, sperando che possa essere di aiuto ad altri onesti venditori. Ho venduto su ebay un amplificatore Marantz PM710 all’utente “charatsiad0” registrato in Grecia. Non era prevista la spedizione fuori dall’Italia ma questo utente ebay si aggiudica ugualmente l’amplificatore. Io gli invio la fattura con 47 euro di spese postali, lui paga mediante PayPal. Premetto che solo dopo la vendita mi sono accorto che questo utente aveva zero feedback e si era registrato su ebay da poco. Questo figlio di una gran pu….. riceve regolarmente l’amplificatore ed immediatamente mi apre una controversia per oggetto difettoso. Nonostante le numerose richieste di assistenza immediata rivolte sia ad ebay che a PayPal, e nonostante le prove inviate ad entrambi, dopo pochi giorni ebay rimborsa l’acquirente senza che questi restituisca l’amplificatore. Non è servito a niente richiedere assistenza ed aiuto, il bastardo utente charatsiad0 Greco ha riavuto i soldi e si è tenuto l’amplificatore. Per mia fortuna avevo già svuotato il mio conto Paypal, quindi ho un saldo negativo che non copriro’ mai, possono fare qualsiasi azione legale ma non avranno mai i miei soldi. Non userò mai più quel conto Paypal né quel ID ebay, ho già cambiato account. Ho voluto scrivere questa mia esperienza per mettere in guardia i venditori onesti che utilizzano PayPal, state molto attenti perché proprio grazie a loro ed alle loro assurde regole si possono fare queste truffe, mai usare PayPal per le vendite. Inoltre voglio segnalarvi l’utente charatsiad0 registrato in Grecia, è un TRUFFATORE e si serve di ebay e PayPal per ottenere rimborsi dopo avere ricevuto gli oggetti acquistati, e che naturalmente non restituisce. TUTTO questo con la complicità di ebay stesso e di Paypal, che invece di tutelare i venditori onesti si rendono complici di questi truffatori. ATTENZIONE quindi ad usare PayPal per le vendite. Saluti
Ciao!
Io ho subito la stessa truffa con stripe…
ora mi ritrovo con 800 Euro di merce regalata e con gli stessi 800 da restituire… ma non esiste veramente un modo per difendersi?
Inoltre… perchè le richieste di risarcimento non arrivano direttamente dalle carte di credito o dal cliente ma da stripe?
Per quel che ne so potrebbero avere architettato tutto loro….
Ciao Arianna, putroppo di base il cliente tende ad essere super tutelato, poi ogni gateway ha le sue politiche che bisogna studiare e capire. Putroppo l’unica secondo me è mettere a budget una percentuale di margine per questo tipo di problematiche.
Caro Luca, grazie mille per la guida e per i preziosi consigli. Io però continuo a essere un po’ confuso. Cerco di spiegarmi.
Circa due mesi fa ho visto sui messaggi del cellulare che mi era stata addebitata una spesa unica di circa 1500E. Scorrendo un po’ sui messaggi mi sono reso conto che avevano già provato ad addebitarmi i giorni precedenti, sempre sulla stessa carta di credito, ma solo quel giorno hanno provato prima sulla mia carta di credito e poi sulla carta di debito che invece è andata a buon fine. Mi sono sorti mille dubbi: come hanno fatto? Come mai avevano in mano due delle mie carte? Chi ha dato i miei contatti, informazioni, dati, ecc.? Sono subito andato a controllare su PayPal e ho visto che una società americana, Hootsuite (società in teoria legittima), mi addebitava questo pagamento. Ho subito chiamato PayPal, che mi ha detto che si trattassi di un abbonamento che avevo fatto a maggio di quest’anno. Ho dichiarato di non aver fatto niente, ma PayPal lo riteneva legittimo solo perché era un abbonamento. Ho subito chiamato Nexi, cancellato le mie due carte e ho aperto una denuncia tramite la polizia postale.
Fortunatamente, Nexi mi ha riaccreditato dopo tre giorni, ma ho notato (ancora oggi a luglio 2024) che la pratica su PayPal è ancora aperta. Dunque, ho chiamato PayPal e una delle specialiste mi ha detto che la pratica era ancora aperta e che non dovevo preoccuparmi, poiché molte vengono chiuse anche dopo 70 giorni. Qualche giorno dopo ho richiamato e un’altra specialista mi ha detto che la pratica le risultava persa e che ora se la stavano vedendo con la mia banca. Solo ora capisco che, al mio avviso, paypal guadagna tempo affinché tu non ti rendi conto che l’hai già persa cosi ti addebita e chiude la pratica in un solo colpo, ma non so come reagire per anticipare. Comunque, cerco di restare calmo e chiedo invece spiegazioni sull’altra pratica aperta, che spiego a continuazione ma prima faccio qualche premessa, scusatemi.
Nel febbraio del 2013 ho venduto una giacca tramite Grailed (un’applicazione per vestiti di seconda mano fondata negli Stati Uniti) a un cliente che si trovava in Germania, utilizzando sempre il canale PayPal. Ho spedito tramite UPS e ho sia il numero di tracking che la conferma dell’avvenuta consegna. Durante questo processo, l’acquirente mi ha scritto un’email e ha lasciato anche una recensione positiva a 5 stelle. Aggiungo che io ho sempre spedito utilizzando UPS e la consegna avviene solo sotto firma. Successivamente, l’acquirente mi ha scritto privatamente chiedendomi diversi articoli, e mi sono ritrovato a spedire, in totale, sei pacchi UPS con diversi vestiti. Purtroppo, per questi ultimi cinque articoli, lui mi ha pagato direttamente su PayPal, scrivendo sempre nel messaggio gli articoli acquistati ma pagando, a mia insaputa, come amici e familiari.
Solo la settimana scorsa, ovvero dopo 15 mesi dalle transazioni, l’acquirente ha aperto un chargeback tramite la sua banca in Germania. Attualmente mi sta contestando le prime tre transazioni, ovvero quella fatta “legittimamente” (come definita dallo staff PayPal) e due successive che PayPal ha rimborsato in automatico senza nemmeno permettermi di scrivere qualcosa a riguardo.
Luca, non so se ho qualche via d’uscita se abbia già purtroppo perso il tutto?
Grazie in tanto della pazienza e un caro saluto
Ciao Emmanuel, purtroppo l’unica via penso sia quella che stai già percorrendo, in bocca al lupo!
Quindi in soldini, come verifico che l’indieizzo spedizione è lo stesso di Paypal?
Ciao, sulla conferma di pagamento trovi la dicitura “Non idoneo”. Per approfondire la cosa ti invito a leggere qui https://www.paypal.com/it/selfhelp/article/cos'%C3%A8-la-protezione-vendite-cosa-devo-fare-per-essere-coperto-faq1156
buonasera luca.i se la truffa arriva tramite vendita ebay con spedizione dhl effettuata tramite il link diretto e in automatico di ebay , possibile che ne ebay ne paypal ti tutelino? io sono stato messaggiato da un altro venditore ebay che accortosi della truffa sul suo conto dalla stessa persona , mi aveva inviato un messaggio . possibile che neanche in questo caso ,con più azioni di contestazione allo stesso account paypal possa rimborsarci?
Ciao Tommaso, ma hai già provato a metterti in contatto con eBay e PayPal? Cosa ti hanno detto? In effetti mi sembra molto strano che eBay non faccia un controllo.
Ciao Luca, grazie per l’articolo. Il mio e-commerce è collegato a Braintree del gruppo Paypal. Ho chargeback che ho disputato, di cui non so ancora esito. Da quanto leggo, Sembra che sia obbligatorio spedire all’indirizzo registrato sulla carta di credito… ma noi l’indirizzo della carta di credito non abbiamo modo di vederlo, nemmeno a chi è intestata e non vediamo nemmeno l’intero numero della carta di credito. Tutto è crittografato al fine di salvaguardare i dati dei consumatori. Mi aspetto che siano questi gateway interbancari a fare questa verifica attraverso i loro sistemi automatici, altrimenti perchè abbiamo bisogno di loro? Tracciando peraltro tutti i dati della transazione (indirizzo IP vs. luogo di consegna vs. dati titolare carta), potrebbero identificare una ‘sospetta truffa’. Trovo illegittimo rivalersi sul venditore che ha agito in buona fede prestando tutte le precauzioni necessarie al normale svolgimento del business e impossibilitato ad eseguire controlli che nemmeno le stesse carte di credito sono in grado di fare sull’utilizzo dei loro strumenti di pagamento.
Aggiungo che Braintree si propone come ‘intermediario dei pagamenti’ non assumendosi alcuna responsabilità dei chargeback ma di fatto usa la propria posizione di potere (trattiene i pagamenti sull’account del venditore) per eseguire quanto ordina la banca unica deputata a decidere se riconoscere l’importo al venditore o dare esecuzione al chargeback. Vi è anche un evidente conflitto di interessi poichè è la stessa banca/emittente di carta di credito che richiede i soldi a decidere.
Ciao Federica, conosco Braintree ma non l’ho mai usato per cui ti rispondo per quello che so lato PayPal. PayPal nel momento in cui viene richiesto l’invio ad un indirizzo diverso da quello registrato su PayPal ti avvista che non è idoneo alla protezione, quindi lasci a te il rischio…
Buongiorno Federica, un mio cliente sempre con braintree è incappato in un chargeback fraudolento. Avevo piacere di un confronto con lei che è incappata in situazione simile per capire come ha risolto. C’è modo per contattarla via mail o in altro modo? La ringrazio
Salve il vi parlo come acquirente ho acquistato 3 Tastiere Yamaha Genos per un totale di 600$ dollari non mi è arrivato nulla ho contattato l’assistenza clienti paypal per telefono mi è stato detto di di denunciarli.
Ma mi chiedo allora quale specie di garanzia date voi società paypal che dovrebbe garantire gli acquisti da eventuali truffatori sta di fatto che ho subito un danno di 600$ dollari pur avendo acquistato con paypal. Antonio
ciao anche a me un cliente svedese ha aperto un chargeback per 80 euro e sostiene di non aver acquistato, ma noi abbiamo spedito al suo indirizzo paypal registrato e lui ha ricevuto la merce il 21 dicembre e oggi 28 dicembre apre la contestazione, ho inviato quanto richiesto a paypal e sono in attesa di sviluppi, assurdo!!
In questo caso Francesco se invii la documentazione “dovresti” essere tutelato… Facci sapere per cortesia come va a finire.
Condivido la mia esperienza con voi.
A fine Ottobre 2017 ricevo un ordine sul mio e-commerce e successivo pagamento a mezzo Paypal di poco superiore ad € 800,00
A metà Novembre viene aperta una pratica di reclamo trasformatasi in chargeback subito dopo. Paypal come di consueto mi ha chiesto la prova di spedizione che io gli ho regolarmente fornito, ma dato che il pagamento non risultava idoneo alla protezione vendite(sistema di cui ignoravo l’esistenza), mi sono visto addebitato sul conto 800 € nonostante io abbia spedito regolarmente l’oggetto all’indirizzo registrato su PayPal.
La protezione venditore a mio avviso non protegge affatto il venditore, anzi è uno strumento che danneggia dato che molti dei pagamenti che ricevo tramite PayPal non sono idonei e purtroppo devo assumermi il rischio di spedire con il timore di perdere oggetto e soldi.
Protezione vendite di PayPal è uno strumento che a mio avviso è stato pensato per tutelare PayPal stesso e vi dico perchè:
1- nella notifica di ricezione pagamento via e-mail non viene messo in risalto (in rosso magari) che il pagamento NON è idoneo alla protezione venditore, piuttosto lo indicano appena. Se qualcuno vuole davvero tutelarti fa di tutto per metterti al corrente che c’è qualcosa che non va. Non lo fanno perché mettendo in allerta il venditore, probabilmente verrebbero annullate molte vendite e di conseguenza perderebbero tante commissioni;
2- è improbabile che un pagamento/truffa venga effettuato da un conto PayPal verificato ma è più facile che avvenga tramite conto non verificato. Nel secondo caso Paypal, conoscendo la debolezza del proprio sistema di controllo, lascia ogni responsabilità al venditore che deve decidere se accettare il pagamento assumendosi il rischio o rifiutarlo rinunciando alla vendita (perdendo guadagni);
3- in caso di truffa avvenuta tramite conto non verificato e quindi con pagamento non idoneo alla protezione venditore, lasciano che sia la banca del cliente truffato a decidere se l’importo dovrà essere restituito. Ma secondo voi una banca potrà mai tutelare un venditore X a discapito del proprio cliente? Ovviamente si schiererà dalla parte del cliente.
4- perchè se una persona si fa clonare la carta di credito devo essere io venditore a pagarne le conseguenza di tasca mia e la persona truffata ne esce illesa?
E pensare che le commissioni PayPal sono anche a carico di chi vende, nonostante l’assenza di tutela.
Con questo spero proprio che i bonifici bancari con accredito istantaneo possano permettere a noi venditori del web di “slegarci” dal dominio di PayPal o di sistemi di pagamento simili.
Correggetemi pure nel caso avessi scritto informazioni non corrette.
Grazie
Ciao Giuseppe, condivido tutto quello che dici.
Paypal infatti e il piu vulnerabile metodo di pagamento peche serve solo indirizzo email e password per completare un acquisto.
Adesso a causa dei siti con bassa sicurezza si posono estrare facilmente i dati privati dai utenti.
Ma chi e in grado di fare cambiare queste cose non la fanno,perche?
Perche non tutelare i dati dei vostri clienti ? da qua che parte il furto di identita e acquisti non autorizati.
Mi piacerebbe a sistemare questi siti ma non ce la faccio da solo, mi serve un po di aiuto.
Grazie
Ciao Pablo, nel post non entro nel merito della sicurezza lato utente, diciamo che è un ottimo sistema per rendere più semplici gli acquisti che però indubbiamente può essere più facilmente attaccato. Ritengo che visto che ormai tutti viviamo con uno smartphone in mano il semplice invio di un sms ad ogni pagamento ridurrebbe del 99% molti dei problemi di sicurezza.
Salve, ho letto molti commenti di truffe e raggiri sia con Paypal, con bonifico tramite banca, o contrassegno, ed altre diavolerie. Da ciò si concretizza la certezza che internet oltre a favorire le truffe, le fakenews, i siti che fanno arricchire in 24 h e tanto altro, non ho letto un solo commento su come evitare le furbizzie messe in atto, o almeno tentare di limitarle. Per esempio farsi mandare un documento di identità valido con indirizzo n° telefono ed altro, o Paypal, sia dagli acquirenti che dai compratori farsi carico di richiedere documenti attestante la propria identità, limitare a 24 ore la costatazione del bene ricevuto e rispedirlo entro le successive 24h qualora non risponda ai requisiti dichiarati. Una cosa certamente ambigua è la stessa struttura dei siti di pagamento, il citato caso dell’indirizzo di spedizione ( basta inserire quale deve essere quando si chiede l’acquisto e pagare tramite Paypal o altro, il venditore con questo in mano almeno evita di mandare merce agli amici del furfante. Per ultimo un consiglio non fidatevi, Internet è una grande cosa solo per ampliare la conoscenza in tutti i sensi ma non x generare affari onesti
Putroppo quando si inizia a gestire un certo volume di spedizioni al giorno alcune verifiche diventano complesse se non impossibili da fare. Di base la legge tutela molto l’acquirente e meno l’operatore online che deve in una certa parte mettere già a preventivo come succede nei negozi fisici, dall’altra parte acquisire un po’ di sensibilità per evitare fregature.
evitare le furbizzie messe in atto = evitare le furbizie messe in atto
Persi 300€ allo stesso modo, tutto ciò è ridicolo
🙁
Buonasera ho una domanda abbastanza urgente, ho spedito una moto nuova pagata come scritto sopra con paypal per una cifra di circa 8500 euro, ho già fatto denuncia, volevo sapere se secondo lei si può sperare di riavere i soldi o di risalire a chi effettivamente è arrivata la moto per riaverla, le forze dell ordine fanno effettivamente qualcosa? Grazie
Ciao Ivan, putroppo penso che, visto l’importo, tu debba passare attraverso le forze dell’ordine. Ma non ci deve essere anche un passaggio di proprietà in questo caso? Tienici aggiornati su come finisce….
Essendo un bene mobile registrato, potrebbe essere abbastanza facile da rintracciare – qualora venga messo su strada.
Nel caso in cui, come presumo, sia stato smontato e portato all’estero, sarà difficile ritrovarlo.
Ad ogni modo, la strada da percorrere è una denuncia-querela presso le Forze dell’Ordine, da effettuare entro tre mesi dalla scoperta della truffa.
buongiorno Luca,
la contatto perché ho letto sul suo blog la vicenda che le è accaduta con pay-pal. Le racconto la
mia vicenda in breve:
ho venduto su ebay un oggetto, l’acquirente paga con pay-pal, spedisco tramite raccomandata con un gestore spedizione ebay che è nexive. Il pacco tracciato si perde con tanto di dichiarazione di smarrimento. Sul sito compare la dicitura “copertura satellitare persa”. L’acquirente apre una controversia.
Ebay senza diritto di replica, chiude a favore dell’acquirente dopo solo 2 giorni. Dopo reclami contestazioni e rimpalli di responsabilità tra le due aziende adesso mi addebitano l’intera cifra… compreso le spese di spedizione!
eppure sul loro sito pubblicizzano:
“Vuoi proteggere le tue vendite su eBay e pensare solo a far crescere il tuo business? Con PayPal puoi. Alla sicurezza del nostro servizio abbiamo aggiunto una protezione in più. In caso di reclami, chargeback o storni da parte degli acquirenti per pagamenti non autorizzati o merce non ricevuta, conservi i soldi oppure ottieni la restituzione dell’oggetto.*
Come funziona
Non ci sono limiti di risarcimento annuale e il programma è indipendente dalla Protezione acquirenti: ciò significa che siamo sempre anche dalla tua parte. Devi solo seguire i semplici suggerimenti in basso.
…Rispondi a tutte le richieste di informazioni da parte di PayPal entro i termini indicati (in genere sette giorni): le contestazioni hanno tempi di risoluzione prestabiliti. Se il tuo caso corrisponde ai requisiti, conserverai i tuoi soldi e non dovrai rimborsare l’acquirente.”
Dopo decine di mail scambiate con ebay, mi dicono che non dipende da loro. Dopo decine di mail scambiate con pay-pal e rimpalli di responsabilità, adesso mi dicono che hanno agito secondo le condizioni d’uso, senza ulteriori spiegazioni.
Cosa potreste consigliarmi su come agire? Sono davvero indignato!
porgo distinti saluti
Ciao Gianni, singolare il caso. Quello che è chiaro è che l’acquirente in questo caso non ha alcuna colpa e non c’è volontà di truffa. In questo caso il problema è semplicemente legata al corriere Nexive che dovrebbe rispondere….
buongiorno,
si certo nessuna truffa, ma l’unico ad aver pagato sono io che ho risarcito per intero comprese le commissioni l’acquirente.
Mentre pay pal fa pubblicità ingannevole:
“Vuoi proteggere le tue vendite su eBay e pensare solo a far crescere il tuo business? Con PayPal puoi. Alla sicurezza del nostro servizio abbiamo aggiunto una protezione in più. In caso di reclami, chargeback o storni da parte degli acquirenti per pagamenti non autorizzati o merce non ricevuta, conservi i soldi oppure ottieni la restituzione dell’oggetto.”
saluti
In questo caso la responsabilità è del vettore, che ha smarrito la spedizione, e dovrà pertanto agire direttamente contro Nexive.
Ahimè, PayPal e eBay hanno agito correttamente, a tutela del Consumatore.
nessun raggiro tranne il fatto che è sparita nel nulla una raccomandata
Ciao io ho il nome del truffatore TEVIN ONGERA MUTUNGI che per due volte sembra abbia usato account paypal di due utenti ignari (o compiacenti).
Ora questi utenti hanno entrambi fatto chargeback dopo oltre 30 giorni e mi vedo sotto di oltre 1200 dollari …
Sto pensando di querelare gli utenti per negligenza, in quanto non hanno denunciato immediatamente il furto dell’account e/o storno carta di credito, così facendo hanno agevolato il truffatore.
Poi la mia domanda è: se le vendite sono state fatte fuori da ebay, come può essere legale il chargeback di paypal se non ho in restituzione la merce ?
In conclusione, dopo questa esperienza, mi sento di dissuadere tutti dall’usare paypal.
PayPal, anche se è stata di proprietà di eBay dal 2002 al 2015, è un sistema di pagamento e non è che gli acquisto siano dentro o fuori eBay cambia poco. Di base è ipertutelativo, come anche le leggi italiane, nei confronti dell’utente finale che viene considerata parte debole.
Buongiorno, a me è capitata una cosa analoga. premetto che sono un privato e quindi un venditore non professionale, ed ho venduto su ebay un oggetto ad una cifra irrisoria. Per far risparmiare ho spedito la prima volta con una spedizione non tracciata. Il venditore mi contatta dicendo che non è arrivato. Gli chiedo qualche giorno di attesa, ma apre una contestazione. gliene mando un altro, con un altro tipo di spedizione non tracciata ma con codice di consegna. Mi dice che questo è arrivato, e mi chiude la contestazione. Fin qui tutto ok. Ma ora a distanza di due mesi mi arriva la notifica che quel pagamento non era stato autorizzato. Chargeback con storno della somma più 16 euro, più di quanto abbia preso con l’oggetto! Ho inviato il codice della spedizione a paypal ma loro mi rispondono che non è valido, perchè non risulta nulla. Ho scritto all’acquirente che, ovviamente, non mi ha risposto. Ora io come faccio ad aprire una controversia, tenendo conto che ho le conversazioni salvate con l’acquirente con tanto di numero oggetto, dove lui dichiara che l’oggetto è arrivato? L’indirizzo era quello contrassegnato su paypal
Persi 9980 euro!!! Hanno chiuso il conto e rimborsato automaticamente chi mi ha inviato il denaro pagando tanto di tariffa per beni e servizi, in più sono in negativo di 357€ che devo pagare entro 30 giorni pena l’inoltro ad una agenzia recupero crediti!! Veramente una schifezza!! Non capisco perché hanno rimborsato gli acquirenti anche di transazioni oramai datate. Tutto ciò è triste, sono deluso. I call center ti rimbalzano che la sede è all’estero ecc… Ma cosa posso fare secondo te?
Non ti hanno dato una motivazione e chiesto di produrre delle prove?
No, la cosa più meschina che potevano fare è rimborsare gli acquirenti in automatico!!!
dopo che li ho contattati mi è arrivato questo:
Subject Line: Ricorso PayPal negato – Esito definitivo
Gentile ****** ,
grazie per l’interesse dimostrato per PayPal. Tuttavia, la nostra decisione di limitare permanentemente il tuo conto è definitiva.
PayPal si riserva il diritto di limitare l’accesso ai conti coinvolti in attività potenzialmente fraudolente o a rischio. Se dovessero essere aperte delle contestazioni nei tuoi confronti, tenteremo di recuperare il denaro mediante addebito sul tuo conto PayPal. Se il saldo non fosse sufficiente, tenteremo di riscuotere gli importi dovuti mediante gli strumenti previsti dalla legge.
Accesso al saldo:
Durante la procedura siamo tenuti a supervisionare i movimenti del tuo conto. La chiusura avverrà in modo graduale, tenendo in considerazione eventuali responsabilità nei confronti di terzi. Dovremo prendere in esame eventuali reclami o chargeback nei tuoi confronti e attendere i tempi necessari perché questi possano essere aperti e risolti (ciò potrebbe richiedere diversi mesi). Da tali reclami potrebbero derivare delle perdite finanziarie.
Come si svolgerà la procedura?
1. Tratterremo l’eventuale saldo presente nel tuo conto secondo quanto spiegati ai punti a-c di seguito.
In caso di saldo negativo, dovrai eseguire una ricarica per riportarlo a zero.
2. Effettueremo una prima revisione trascorsi 30 giorni dalla data di questa email e decideremo se:
a. Rendere disponibile al prelievo l’intero saldo del conto. Tieni presente che se in questa fase scegli di non prelevare il denaro, ci riserviamo il diritto di usarlo per recuperare i fondi nella successiva revisione; o
b. Rendere disponile al prelievo una parte del saldo residuo. In questo caso ti informeremo dell’importo che potrai trasferire su conto bancario ed effettueremo un’altra revisione dopo 30 giorni; o
c. Trattenere il denaro, se riteniamo che la nostra esposizione finanziaria è uguale o superiore al saldo disponibile.
Potremmo condurre fino a 5 verifiche del tuo conto a intervalli di 30 giorni, fino al 180° giorno dalla data di questa email. L’eventuale saldo residuo al 180° giorno sarà messo a tua disposizione e potrai prelevarlo.
Per conoscere i termini e le condizioni del nostro servizio, clicca “Accordi legali” nella parte inferiore di ogni pagina del sito PayPal. L’eventualità della chiusura di un conto PayPal è esposta alle sezioni 10.2 and 10.3.
Cordiali saluti,
Mi hanno trattato come un criminale!! Che posso fare secondo voi?
Sto facendo leggere i vostri casi ad un avvocato, appena ha risposta vi aggiorno.
Ennesima chiamata all’assistenza mi hanno detto di scrivere una raccomandata a PayPal!!!
Mi sembra un comportamento anomalo. Soprattutto se non è stato accompagnato da attività sospette o da vendite segnalate come fraudolente (ad esempio, 2 vendite consecutive per cui è stata aperta segnalazione per oggetto non ricevuto).
Se volesse analizzare nel dettaglio la situazione, sono a disposizione.
Il giorno 17 aprile ore 10:02 ricevo mail che per motivi di sicurezza il mio conto viene chiuso. Alle ore 10:08 ricevo che ho ricevuto un pagamento non autorizzato da un titolare di conto PayPal e per motivi di sicurezza hanno stonato la transazione. Nulla più!! In mezz’ora hanno rimborsato automaticamente tutti i pagamenti ricevuti da diversi utenti in periodi diversi, pazzesco!!!
Facendomi arrivare ad un saldo negativo che prontamente ho parificato per evitare agenzie di recupero crediti!! Attività sospette? Ma di cosa parliamo? Non spaccio droghe, non rubo, hanno i miei dati personali sanno i miei conti sanno tutto, ma che devo fare?
Per quasi 10mila euro non hai ancora sentito un avvocato???
Luca Baldo ma l’avvocato ha risposto?? Non ho letto post riguardo questo.
Grazie per la disponibilità.
Si Demetrio, sono le risposte sopra di Luigi Cristiano.
Salve,
articolo interessante!
Ma nel caso in cui uno venda servizi e quindi non si ha una prova di spedizione?
Nel mio caso mi è stata aperta una richiesta di rimborso da 230€ per una consulenza fatta (anche bella impegnativa) il cliente dopo 60 giorni ha aperto la richiesta di rimborso e non ho potuto fare nulla…
A me non è mai capitato sono oltre 10 anni che vendo e compro su ebay e chiedo a tutti di pagare con paypal io rilascio regolare fattura visto che ho la partita iva non mi è mai capitato di subire una truffa con paypal vai sul sicuro comunque per cose costose come notebook o altro preferisco andar di persona dall’acquirente .. e fargli provare tutto poi lui paga come vuole… io per mie esigenze non accetto pagamento con postepay o bonifico
ma accetto pagamenti con paypal o in contanti.
Ciao Max, mi fa piacere il tuo feedback, confermo anche io che ho molti clienti che da anni usano PayPal senza problemi e che come strumento sia ottimo. Capita però a volte che l’acquirente che voglia fare il furbo abbia un po’ troppo scappatoie e che il venditore sia in alcuni casi poco tutelato.
io ho messo in vendita oggi su subito un Tablet pc… nulla di che (270 euro). Tramite Whatsapp mi contatta un soggetto che, con un italiano approssimativo mi propone direttamente di pagarmi con paypal i 270 euro piu 20 euro per “cit… la tassa di spedizione” (io ne pago 10 di spedizione ma non lo ha neanche chiesto….) e commissione paypal del 3%…. questo alle 20.50 di oggi (volevo chiamare paypal per delucidazioni). Mi chiede una spedizione a Caserta… io al momento gli chiedo solo se l’indirizzo di spedizione sia quello indicato su paypal e lui conferma……. ha fretta…. dubbioso non ho ancora proceduto…. e penso di aspettare almeno domani.
L’idea è quella di richiedere io il pagamaento tramite paypal, controllare l’idoneità alla protezione, verificare l’indirizzo… ed eventualmente se non sono convinto annullo e restituisco…
Indubbiamente diversi segnali “sospetti”…. fai molta attenzione e nel dubbio lascia perdere.
Salve io invece ho subito una frode agevolata da paypal in data 21/11/2019 , in quanto avevo fornito tutte le prove ( conversazione whatsapp col venditore) . Ho acquistato un Iphone 11 pro max 256 gb nuovo per 950 euro , pagandolo con paypal e chiedendo la spedizione all’indirizzo inserito nella transazione. Per cui l’oggetto era eleggibile alla protezione acquisti. Il venditore invece ha inviato il prodotto ad un altro indirizzo e città dicendo pure che la vendita non era per un iphone ma per un mac e fornendo una conversazione whatsapp falsificata. Io ho inviato quella vera e anche la comunicazione di ebay ( l’avevo conosciuto lì il venditore e ho pagato solo con paypal per non fargli pagare anche le commissioni ebay),che in seguito mi aveva inviato una messaggio per account hackerato, ma il reclamo che avevo aperto è stato chiuso a favore del venditore perchè io nel mese di novembre 2019 ho aperto troppi reclami per prodotti acquistati e non arrivati. Ora io ho solo usufruito della protezione acquisti di paypal in queste transazioni , per cui,non avendomi inviato il prodotto acquistato io ho aperto reclamo per riavere la somma come previsto, e paypal mi ha sempre tutelato. Questa volta invece ha derogato a una delle sue regole basilari ( inviare il prodotto acquistato all’indirizzo specificato su paypal) e agevolato in modo volontario una frode ( viste le prove inviate)
Come posso riavere la somma indietro? Devo fare causa legale a paypal.o charge back con la banca emittente? Grazie
Ciao anch’io vendo online ed usavo braintree dico usavo perché con loro ho chiuso dopo che le ultime transazioni risultano fraudolenti tanto da andare sotto di più di 1000€ adesso mi chiedono di rientrare nonostante ho dimostrato che la merce è stata consegnata regolarmente come posso difendermi?
Ciao Rosario, putroppo penso che solo un avvocato possa aiutarti….
Giusto ora un acquirente avrebbe vinto un’asta per un mio oggetto di valore.
Ha solo due feedback (positivi, identici) ed è iscritto da un anno.
La cosa strana è che l’indirizzo di spedizione è in Inghilterra mentre sul profilo c’è scritto che è in America.
Mi ha chiesto di inviargli via email le foto, e ha richiesto fattura su ebay (totale + spese di spedizione).
Ho contattato l’assistenza, i quali mi hanno detto di aspettare 24 ore, in quanto faranno controlli, per poi riscuotere il pagamento, e ricontattarli prima di spedire.
Sicuramente è macchinoso da parte di un acquirente escogitare qualcosa che bypassa sia paypal che ebay, ma a quanto ho letto, non impossibile.
Tuttavia, se avverto entrambe le assistenze prima di spedire, non penso che l’acquirente potrà crearmi problemi. Anche perchè in caso di rimborso, questo avverrebbe solo dopo il recapito indietro dell’oggetto.
In ogni caso, meglio tutelarsi..
Ciao,MI trovo davanti alla mia prima vendita online. MI chiedevo se era meglio lasciare che il compratore mi spedisca semplicemente i soldi o se è meglio che sia io a richiedergli un pagamento?.
Nel caso il metodo migliore e più sicuro sia quello di richiedergli un pagamento. Come faccio a tutelarmi al meglio? Cosa devo controllare per essere il più sicuro possibile che non si tratti di una truffa?
Ciao Enrico, che tu richieda i soldi o che sia lui a inviarteli su PayPal non cambia nulla. Devi stare attento l’utente richieda l’invio allo stesso indirizzo che è iscritto su PayPal.
Buongiorno, ho spedito un paio di scarpe nuove, con etichetta, mai usate, il pagamento e’ avvenuto con Paypall, chi ha ricevuto la merce ha contestato, dicendo che erano usate e rovinate, e ha bloccato il pagamento.
Gli ho inviato un messaggio, chiedendogli di rendermi le scarpe, non mi ha risposto.
Posso inviare le foto delle scarpe a Paypall, quale e’ la procedura ?
Grazie
Ciao Luisa, ti conviene contattare direttamente PayPal in modo da capire come muoversi.
Ciao Luca,
io in tanti anni ho usato Paypal solo per acquisti “sicuri” online. La settimana scorsa la mia ragazza è stata contattata perchè aveva messo in vendita un telefonino, venerdì ha versato 600€ prima di riceverlo, e la cosa effettivamente puzzava. Sabato si sono incontrati, consegnato il telefono, dopo un’ora hanno bloccato il pagamento. Abbiamo tutta una converzazione salvata su whatsapp e siamo stati dai carabinieri, ho fatto ricorso a paypal con le foto della conversazione da dove si evince che il prodotto è stato consegnato e allegato la denucia fatta all’ arma. Oggi mi hanno scritto che hanno dato ragione a lui che si tiene un bel telefono nuovo i soldi. Possibile?
Penso che la cosa debba essere gestita fuori PayPal con denuncia per truffa.
Salve, anche a me è successo di aver ricevuto un email di Paypal con il pagamento,quando sul saldo i soldi non c’erano! Mi arriva un email di Paypal dicendo che i soldi sarebbero arrivati entro 24 ore,per curiosità chiamo la Paypal e mi avverte di essere stata truffata!!!
Assurdo! Come fanno a scrivere nome e cognome con il pagamento dei soldi?!
Ciao luca. Se volessi vendere prodotti digitali? Come potrei tutelarmi? alla fine quella è un email che invii con il codice seriale del software che hai venduto. La storia si complica ancora di + no? Però vedo gente su ebay che vende gli stessi prodotti che io vorrei mettere in vendita e mi chiedo ma come si tutelano? Sono anni che vorrei farlo e lo feci pure però in 2 settimane ebbi tanti di quei chargeback che mollai. Però ripeto c’è gente che vedo venderli questi prodotti ormai da anni e vanno avanti quindi in qualche maniera si tutelano…
Ciao Salvatore, io credo che se un cliente è soddisfatto del prodotto digitale non debba avere motivo di chiedere il chargeback.
Ma svegliatevi per la miseria ,Paypal e´ una associazione a delinquere, negli USA si moltiplicano a macchia d´olio le class action contro questi ladri monopolisti, la migliore arma e´ il boicottaggio di massa e denunciare il loro abuso di potere, Paypal non puo´ assolutamente prendere decisioni che spettano ad un tribunale di giustizia, difendiamoci unendo le forze e lanciamo una class action collettiva, leggo di persone che hanno perso addirittura 10000 euro , ma stiamo scherzando?????
E sì ho perso intorno ai 10000 euro!! Pazzesco ma vero. Un utente mi ha fatto un charge back e PayPal ha rimborsato tutte i soldi ricevuti non solo dal suo account ma da tutti gli account e hanno bloccato pure loro!! Mi sono rivolto a Bruxelles ma niente è solo un rimbalzare di risposte assurde… Che io ho accettato il loro contratto, che per ragioni di sicurezza ecc… Oramai ci ho messo una pietra sopra e spero che i miei soldi gli vadano in medicine salvavita!!
Salve, sono alle prime armi e non ho mai venduto su ebay e con paypal. Quali sono i modi per tutelarsi al meglio? Se si riceve il pagamento con bonifico o con contrassegno si potrebbe stare più tranquilli o potrebbero aprire contestazioni su ebay? Il pagamento con bonifico o contrassegno sono sicuro che nessuno lo accetterà però mi piacerebbe avere una panoramica più approfondita essendo che devo vendere un oggetto nuovo imballato e da attivare
Ciao Francesco, le contestazioni possono essere sempre aperte su eBay, quello che cambia è che un bonifico o un contrassegno devi essere tu a restituire i soldi per cui è molto più difficile, mentre su PayPal o altri circuiti automatici l’utente può chiedere il rimborso (refund) in autonomia e sta a te dimostrare che hai ragione.
Buongiorno. Stò subendo una truffa colossale e non trovo rimedio. Ho venduto tramite e-bay un sax 2000 euro ad un certo SONG HWAN NOH di CHANGWON-SI (Corea del Sud) il 28.12.2018. Mi paga su Paypal (vendita protetta) spedisco all’indirizzo registrato e controllo la consegna on line. Consegna effettuata e il signore mi lascia feedback positivo su e-bay. Tutto tranquillo fino al 5/4/2019 (oltre 90 gg dalla vendita). Guardo il mio estratto conto su paypal e mi ritrovo una richiesta di rimborso dei 2000 euro da parte dell’Istituto della carta di credito dell’acquirente il sax di 2000 euro. Paypal mi chiede prova di avvenuta consegna della merce e ogni documento che credo sia utile alla soluzione del problema ….????? Che centro io adesso? Ho mandato la ricevuta della spedizione e visura del tracking del 28/12/2018, Parlando con un operatore mi sento dire che in questi casi Paypal non centra e che giudice della controversia è l’emittente della carta di credito dell’acquirente che se dovesse decidere di darmi torto, dovrei restituire i 2000 euro. E lo strumento ……..? “Non è nostra competenza ….. possiamo provare a chiederne la restituzione !!!!” Queste le risposte. Chargeback nei termini (180 gg come da regolamento) e protezione “zero”. Ma dico io ……. gia dopo 90 giorni non è piu visibile l’annuncio su e-bay e i corrieri esteri non danno piu la possibilità di avere una ricevuta “fisica” di avvenuta consegna e si permette di presentare chargeback anche dopo 90 giorni? A me sembra tutta una stronz….. I Truffatori studiano ogni falla e i gestori, invece di imparare e agire per garantire protezione, agiscono contro i clienti ……ASSURDO ! Cosa posso fare se l’Istituto di Credito si riprende i 2000 euro ? fare causa a Paypal? Seeeeeeee….!!!!!! Ci sono estremi di reati penali commessi da qualcuno? Come faccio a denunciare il signore della Corea per truffa? Polizia di Stato, Ambasciata Italiana in Corea e è meglio mettersi l’anima in pace e perdere soldi e strumento e non subìre altri danni psico-fisici?
Putroppo penso sia un bel problema e che l’importo non giustifichi putroppo una causa per truffa.
Secondo me se non paghi nemmeno loro possono farti causa, visto che sarebbero molto di pi i soldi per farla la causa contro di te.
Purtroppo Gianluca non puoi “scegliere” sono loro che si sono già ripresi i soldi e tu puoi fare poco…
Si, ma contravvengono alle loro stesse regole. I requisiti per la protezione vendite sono tutti presenti. Il pagamento è IDONEO. Il codice Tracking è fornito e da prova di avvenuta consegna e all’indirizzo specificato sul conto paypal. Quindi in base ai regolamenti paypal io non devo pagare i 160€ che mi addebitano. Giò invece ha il problema che il codice di tracciatura che ha fornito non è più registrato presso il corriere che li cancella dopo 90 giorni.
A mio avviso è una truffa da parte di paypal, visto che non ci sono prove che dimostrano al venditore che il pagamento non era autorizzato. Guarda caso poi presentano tali problemi dopo 6 mesi…dello strano ci sta.
Aggiornamento: Fianlmente un certo Luca di Paypal mi chiarisce che la somma dei 2000 euro è stato oggetto di chargeback non per “pagamento non autorizzato” ma come un generico “rimborso non effettuato”, alias “pagamento non ricevuto”. Ovviamente lo chargeback è stato aperto su una transazione avvenuta e pagata con Carta di Credito. Della transazione il truffatore prende solo la somma, il resto delle motivazioni non è dato conoscerne i dati. Io ho reclamato a Paypal con preghera di acquisire tutti gli atti in possesso della Banca perchè per aprire un chargeback il truffatore deve motivarlo e la Banca accoglierlo. Quindi non c’entra nemmeno il tracking. Insomma, se avete pagato qualcuno con una carta di credito, potete dire che mi doveva restituire i soldi e che non me li ha restituiti come promesso. Può anche capitare che abbia una Carta di Credito con indirizzo preregistrato che non coincide con quello registrato su Paypal e la carta è valida solo se la merce viene consegnata all’indirizzo registrato. E’ un problema di Paypal e dei suoi regolamenti che non hanno azionato controlli al passo con i tempi. I pagamenti con Carta di credito dovrebbero essere evidenziati da Paypal ai propri clienti con il relativo rischio di chargeback, cosa che non fanno. Credo che denunciare per danni Paypal per scarsa protezione nei confronti dei clienti paganti si possa fare visto che hanno una sede in Italia, quindi un contenzioso si potrebbe anche aprire. Ch ene dite?
Ciao Giovanni, io faccio a parte anche di AICEL un associazione per il commercio elettronico. Provo a sentire se ci sono gli estremi per una class action.
Un paio di giorni fà ho avuto lo stesso problema. Ho venduto il 2 Ottobre 2018 un Samsung Galaxy Note 3 per 149€. Dopo 190 giorni mi viene contestato il pagamento come non autorizzato. Mi viene richiesto il codice di tracciabilità del pacco per risolvere in mio favore la questione, poichè IDONEO alla protezione vendite. Tutto in base al regolamento. Ma mi viene poi dato saldo negativo di 160€. Cosa devo fare. Io non intendo pagare. Non per cose che non ho commesso e il loro regolamento prevede che io sia protetto da tali avvenimenti. Se vogliono che io paghi mi deve essere restituito il dispositivo venduto. Non mi sembra giusto che vada a finire che io perda i soldi e anche il venduto.
Il problema è che chiunque può asserire tramite la sua banca di non avere autorizzato il pagamento, per poter recuperare soldi spesi per acquisti effettuati con il loro consenso e quindi autorizzati. Nel mio caso il detentore del conto paypal era in relazione sentimentale con il detentore del conto bancario (questo lo so perchè l’acquirente mi chiamò al cellulare per chiedere alcune info sul dispositivo). Alla fine delle loro storia, il signorino ha deciso di riprendersi i soldi spesi per regalare il cellulare alla sua tipa. A mio avviso si tratta di appropriazione indebita, non motivata da alcun tipo di accesso non autorizzato. Il giusto sarebbe chiedere i soldi all’acquirente e non al venditore che ha venduto la merce. Se il venditore deve restituire i soldi sarebbe giusto spingere lacquirente a restituire l’oggetto. In tal caso il venditore può restituire i soldi che recupererà poi rivendendo il dispositivo, azzerando il saldo paypal in negativo. Nel mio caso io non pago nulla e lascio il saldo in negativo. Se mi restituiscono il cellulare io lo rivendo e azzero il conto. Altrimenti si attaccano al *****.
Salve, sono un venditore, da oltre 10 anni, di informatica e utilizzo PayPal perchè i clienti lo vogliono.I guai derivanti da questa modalità sono veramente numerosi, rimborsi decisi da PayPal nonostante il Tracking, accantonamenti di “riserva” nonostante la mancanza di alcuna pratica negativa, i trasferimenti di denaro da conto PayPal a conto bancario sono sempre soggetti a “revisione” la tariffa migliore se non la richiedi il giorno 2 slitta di trenta giorni. L’assistenza clienti ti fornisce risposte diverse ad ogni telefonata senza concludere nulla. Sto pensando di aprire una class action perchè non ne posso più, ho ferme delle cifre importanti.
Fatemi sapere se qualcuno si accoda.
Buongiorno, credo che Paypal abbia passato ogni limite: mio cugino che vive in USA mi incarica di acquistare un orologio per suo conto, io lo faccio (cioè lo acquisto e lo pago con il mio conto paypal) e tutto OK, lui mi rifonde il denaro inviandomelo a questo punto paypal mi blocca l’accredito per 20 giorni…e NON RIESCO A SBLOCCARLO !!! Il colmo è che vorrei anche restituire il denaro a mio cugino (in modo che poi lui me lo ridarà quando viene in italia con calma) e NON E’ possibile nemmeno questo…!!! innumerevoli telefonate sono servite solo a sentirmi raccontare le scuse più idiote (problema tecnico, blocco momentaneo, controlli supplementari….) e io non so più cosa fare….
Salve, vorrei un consiglio da chi ha più esperienza in merito.
Abbiamo ricevuto un ordine da oltre 500 € (10 volte lo scontrino medio) pagato tramite un conto paypal verificato.
L’ordine però viene da una mail russa e con richiesta di consegna presso una easybox.
La cosa non ci sembra molto chiara e per il momento non abbiamo spedito la merce ma stiamo contattando direttamente il cliente per capirci di più.
Che altre precauzioni potremmo mettere in essere?
Grazie
Gianluca
Ciao Gianluca, direi che ci sono diversi elementi che fanno effettivamente pensare ad una truffa. Dovresti a mio avviso contattare anche PayPal per capire se è una account “sano”. Il problema in questo caso è che il cliente potrebbe aprire una segnalazione verso la carta di credito. La carte di credito poi si rifà su PayPal e PayPal sul cliente finale. In questo caso la truffa la scopri anche 4/5 mesi dopo aver ricevuto il pagamento…
Ciao Luca
Ciao Luca,
grazie per il riscontro rapidissimo.
Avevo già contattato Paypal in effetti. Il call center (ma non mi è sembrato preparatissimo) sostiene che avendo il cliente pagato con un conto verificato è tutto a posto. Parlando poi con un sales manager mi ha suggerito molta più precauzione.
Vediamo se il cliente risponde alle nostre richieste, nel frattempo non spediamo.
Approftitto della disponibilità per un’altra info: paypal mi ha anche consigliato di far inserire nei dati della transazione l’indirizzo di spedizione richiesto dal cliente. Nelle impostazioni dell’account però non ho trovato questa opzione. Tu hai idea di come fare?
Grazie molte ancora
Gianluca
Ciao Gianluca, il problema è che potrebbe accadere quello che ti ho detto nel commento precedente e in quel caso PayPal ti dirà che loro non centrano nulla. La modifica richiesta da PayPal penso si riferisca ad una parte tecnica, ovvero che il vostro sistema (suppongo Woocommerce visto che il vostro sito è in WordPress) passi, oltre al prezzo, quantità ecc… anche indirizzo di spedizione. Guarda questo articolo se può esserti utile https://www.yourinspirationweb.com/2016/06/06/woocommerce-come-configurare-paypal/ alla voce “Shipping Details”.
tutto chiaro, grazie molte.
Salve vi spiego invece la mia esperienza.
Vendo circa 22 bottiglie di vino tra privati e ricevo il pagamento attraverso paypal beni e servizi.
Dopo una settimana circa mi viene aperta pratica di rimborso dall’acquirente per l’intera cifra non avendo trovato un accordo preventivamente, a questo punto chiedo a PayPal di essere restituito la merce e procedere al.rimborso e fin qui tutto ok.
Dopo circa una settimana vengo a conoscenza che l’acquirente ha presentato un certificato del corriere dove dice di essere impossibilitato a spedire la merce dato che danneggiata e non idonea a spedizioni con corriere con annessa denuncia vs ignoti dove si fa riferimento al pagamento numero pratica nominativo venditore e acquirente e dove si specifica che e stata ricevuta una spedizione danneggiata molto probabilmente per il forte caldo o incuria del corriere(poi ho saputo che tutto ciò e stato fatto su richiesta di PayPal).
Morale della favola alla.fine ho perso i soldi e non ho ricevuto la restituzione della merce dove solo 2 bottiglie su 22 erano danneggiate. E parliamo di circa 3000 euro secondo voi ha senso intraprendere un contenzioso legale? Grazie
Ciao Domenico, come mai non hai aspettato il rientro della merce per effettuare il rimborso?
Salve, ho messo in vendita su subito un oggetto per l’importo di 500 euro, dopo un’ora vengo contattato con la richiesta di pagamento paypal, senza nemmeno chiedermi ulteriori foto o specifiche dell’oggetto, l’annuncio era stato inserito di fretta con l’indicazioni di chiedermi maggiori dettagli mezzo mail. Sono un po titubante nel fornire i dati paypal per il pagamento, premetto ho già fatto in passato sia vendite che acquisti tra privati e non ho mai avuto problemi, ma questa volta ho una strana sensazione, qualche info su come tutelarmi? grazie
Ciao Sam, ci sono una serie di linee guida da seguire ma putroppo non ti tutelano al 100% dalla truffa. Ti consiglio di fidarti del tuo istinto, oppure chiedere un contatto telefonico e parlarci assieme cosi da raccogliere maggiori informazioni.
Buonasera a tutti, una domanda, mi è stato hackerato l’account ebay un paio di settimane fà e con la carta di credito registrata si è stato fatto un acquisto di un telefonino da circa 200€…. premesso che nei messaggi l’hacker ha comunicato un indirizzo ignoto e il venditore l’ha spedito lì, io ora da quello che ho capito andando a richiedere il chargeback andrò a vincere la contestazione e ricevere il rimborso… in questo caso chi andrà a fare la denuncia alla postale ? a me se viene rimborsato non importa andare a perdere una mattinata lì, ma il venditore andrà ? come si agisce in questi casi ?
qualcuno ha gia avuto esperienze del genere ?
Buonasera, volevo condividere la truffa e avere consigli:
Ho acquistato su ebay una ricarica telefonica (iliad) da privato per 50 euro scontate a 30 euro. Il pagamento è stato fatto con PayPal. Dopo sei mesi i carabinieri mi informano che la carta con cui è stata acquistata la ricarica da iliad per poi rivenderla a me era una carta clonata. Posso essere accusato di incauto acquisto?
Grazie
Come ti è andata a finire alla fine con ebay e Paypal per questa ricarica Iliad?
ciao ho acquistato fuori ebay un’aspirapolvere dyson v11 al prezzo di 409 euro, infatti l’asta era finita e parlando con il tizio truffatore mi dice che in magazzino ne aveva ancora una, io accetto se il pagamento e possibile con PayPal mi dice si, chiamo paypay su come comportarmi mi dicono di comperare come beni e servizi e cosi procedo, effettuato il pagamento mi dice che spedira entro 4 o 5 giorno, aspetto 3 giorni dopo mi arriva il traking da PayPal dove risulta spedito il giorno dopo l’acquisto con risultato consegnato il giorno dopo, allora che bisogno aveva di dare il traking il giorno dopo che risultava consegnato? il bello e che il tipo aveva spedito una raccomandata una ad un bar dall’altra parte della città quindi non al mio indirizzo pero dopo la contestazione e il reclamo a PayPal danno ragione lui perché da un numero di traking e ha loro va bene cosi, naturalmente ho fatto denuncia ai carabinieri ho spedito a PayPal ma loro continuano a dargli ragione, adesso sto procedendo con associazione dei consumatori e avvocato voglio vedere PayPal come può giustificare altresì che era stata sanzionata da antitrust proprio perche il compratore se non riceve la merce deve essere risarcito, basterebbe poco e cioè che il truffatore dia prova visiva della spedizione al mio indirizzo e nominativo, invece PayPal preferisce coprire un truffatore, comunque vado avanti anche in tribunale dove perdera su tutti i fronti. alla faccia della tutela.
Buongiorno Salvatore è possibile sapere da chi ha comprato la Dyson v11perché anche io ne ho comprata una ieri ed ho la sensazione che anche a me stia succedendo quello che è successo a Lei. Ho pagato 402,90 più 7 euro di spese spedizione con PayPal ad un indirizzo email e mi hanno poi risposto che la prossima settimana mi faranno sapere appena e’ pronta la spedizione. L’indirizzo del venditore sembra corrispondere ad un bar…..Grazie Lory
Salve, vi racconto la nostra esperienza con paypal: vendiamo un set di cerchi in lega in messico, ad un utente privato. Questo paga con paypal e spediamo con fedex, tutto ok, finchè la merce arriva in dogana in messico. A quel punto il cliente dice di non voler ritirare la merce perchè le spese di importazione sono troppo alte e la lascia la, nonostante le nostre insistenze. In contemporanea apre un reclamo perchè non ha ricevuto la merce (si è rifiutato di sdoganarla!!!). Paypal manda la pratica di chargeback chiedendo prova della consegna. Rispondiamo dicendo che l’acquirente rifiuta la merce e alleghiamo la lettera di fedex in cui dicono che l’utente rifiuta di consegnare la documentazione per lo sdoganamento. Diciamo che siamo disponibili al rimborso ma solo dopo che la merce sarà riportata a casa e dedotte le spese di trasporto. Paypal esamina la pratica e dice che non ci sono prove che la merce sia arrivata al cliente (! ci prendono in giro?) e quindi da ragione. Facciamo ricorso nuovamente, ma loro si riprendono i soldi e chiudono la pratica con un’altra risposta semi-automatica. A quel punto insistiamo con fedex per avere indietro la merce (avevamo già chiesto il rientro), ma dicono che non possono intervenire perchè è ferma in dogana. Dopo una settimana ci arriva una comunicazione di consegna della merce! Il tipo, contattato, ammette candidamente di avere pagato una cifra ad una funzionaria della dogana e di avere quindi regolarmente pagato la merce (! incredibile). Noi abbiamo perso merce e soldi e anche tempo e bile!
Buon giorno a tutti,
torno sulla mia disavventura che non riesco a digerire!! Per fare una causa a PayPal a chi mi devo rivolgere oltre a Bruxelles? ABI mi ha già risposto che PayPal non fa parte del circuito bancario ancorché tratti transazioni monetarie. Inoltre come si fa a capire se gli utenti che mi hanno pagato e che PayPal ha rimborsato hanno il conto ancora attivo e funzionante?
Grazie per l’attenzione.
Buongiorno Luca , mia mamma ha un conto paypal che io ho usato per la mia attività di agenzia viaggi arrivando ad avere 40mila euro, tutti soldi trasmessi da clienti. Le carte collegate però al conto sono sotto il mio nome. Mi ha scritto paypal dicendomi che mi ha temporanemente bloccato il conto chiedendo( che io prontamente ho trasmesso) il documento dell’intestatario e l’estratto conto della carta che però è a me intestata e non a mia madre intestataria del conto paypal. Aspetto la loro risposta? Cosa posso fare nel mentre e cosa rischio fermo restando che comunque questi soldi derivano da una attività lecita atteso che la mia agenzia viaggi ha regolare licenza regionale
Ciao Marco, putroppo non ti resta che chiarire bene la tua posizione con PayPal ma non penso che in questo caso avrai problemi.
Buonasera,
l’altro ieri mi ritrovo pieno di messaggi di pagamenti autorizzati e non da paypal.
io non ho fatto assolutamente nessun acquisto! a quato pare un haker tramite un visrus malware è entrato nel mio pc e ha effettuato ordini fin quando sono finiti i soldi della carta collegata a paypal.
Paypal dice che non può fare nulla perchè a loro risulta che io ho autorizzato il pagamento. Ma è assurdo che uno viene truffato e nessuno può fare nulla.
Buongiorno Luca,
le espongo il mio problema. Ho venduto un cofanetto cd per circa 200 euro tramite ebay ad un americano. Sono stato pagato tramite paypal. Ho spedito tutto tracciabile il 2 gennaio. L’oggetto, dal poco che ho capito è stato bloccato alla dogana americana ed il tracking non è più aggiornato dal 30 gennaio con locazione a new york. L’acquirente apre un reclamo su ebay ed ebay gli da ragione in quanto non posso dimostrare la consegna. Fin qui legittimo. Paypal mi storna i soldi del pagamento. Il mio conto paypal diventa negativo, in quanto era a zero e paypal non vuole riconoscermi la protezione vendite in quanto dice che per riconoscemela l’acquirente doveva aprire il reclamo sul loro sito e non su ebay. Nei dettagli della transazione io risulto idoneo alla protezione vendite, la spedizione è stata fatta tracciabile all’indirizzo indicato. Insomma tutti i vari requisiti che loro richiedono sono rispettati ma loro insistono su questo punto e mi invitano a coprire il debito altrimenti minacciano azioni legali nei miei confronti. Ho fatto loro presente che al momento dell’apertura del reclamo su ebay chiamai immediatamente paypal per sapere in cosa consisteva nel dettaglio e che un loro operatore mi confermò che io ero idoneo alla protezione ma che dovevano aspettare cosa decideva ebay. Qualora ebay mi avesse dato torto sarebbero intervenuti loro con la protezione vendite. Adesso mi dicono che è impossibile che un operatore loro abbia detto questo che ho sicuramente capito male ecc.. Voglio andare in fondo a questa cosa anche se sto seriamente pensando di non avvalermi mai più di paypal. Cosa mi consiglia? Saluti. Mauro
Buonasera Mauro, anche io sono in una situazione identica alla sua. Paypal non mi vuole riconoscere l’idoneità nonostante nella transazione sia indicata.
Una curiosità. Ho messo in vendita un oggetto usato su subito.it.
Mi contatta una persona che è interessata all oggetto ma solo se accetto un pagamento Paypal e la consegna deve avvenire il giorno stesso con scambio a mano. Potenziale truffa?
Salve ho ricevuto un pagamento da un americano per una vendita tra privati.
Risulta idoneo su Paypal quindi posso spedire tranquillamente sull’indirizzo riportato.
Basta fare delle foto di cio’ che ha acquistato e conservare il codice della raccomandata per stare tranquillo e non avere sorprese dopo?
Se fa un reclamo per qualsiasi motivo sono tutelato con paypal?
La mia paura e’ perdere la merce e perderci anche il guadagno.
Salve, vi scrivo perchè mi sento derubato da paypal. Praticamente ho notato sulla mia postepay evolution dei movimenti non autorizzati per un importo totale di circa 618,00 euro tra il 4 e il 7 aprile 2020. Immediatamente apro una segnalazione al centro risoluzioni paypal, per tutta risposta la pratica è stata chiusa con questa motivazione: Grazie per aver segnalato questa pratica. Dopo un’attenta revisione della pratica, le transazioni indicate sono risultate non autorizzate, pertanto la Protezione acquisti PayPal non è applicabile. Abbiamo preso nota delle modifiche al conto che hai segnalato con questa pratica.
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Savemi Pty. Ltd.
Pagamento – 13,83 EUR
info@savemi.com.au
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Gamersgate AB
Pagamento – 15,00 EUR
support@gamersgate.com
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CHRONO INC
Pagamento – 39,98 USD
zak@chrono.gg
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DLH.Net Enterprises UG
Pagamento – 14,98 EUR
bookkeeping@dlh.net
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Chiedo scusa, ma certe cose vanno denunciate alla faccia della privacy.
Alla fine ho perso le somme che paypal doveva proteggere, e che non ha fatto.
Posso denunciare pay pal ?
Grazie.
Salve, noi abbiamo ricevuto un pagamento che risultava “idoneo” però è stato spedito ad un indirizzo diverso da quello registrato nell’account di Paypal. Il cliente ha segnalato che il pagamento non era stato fatto da lui e paypal ci ha stornato l’importo nonostante la documentazione che attestava l’avvenuta consegna. Ci siamo fidati perchè il pagamento era “IDONEO”.
Ho acquistato su subito una consolle, ho pagato tramite “PayPal me” e il venditore mi ha dato il link a suo nome. Pago e sono 3 giorni che l’utente non mi invia il codice del pacco e noto che su subito sta ancora vendendo quell’articolo.
A quel punto segnalo la cosa a PayPal…. lui si fa vivo per email facendo tutto il risentito accusando me di truffa perché sostiene che sto facendo tutto ciò solo per farmi restituire i soldi e rubarmi la consolle…. per far capire a PAYPAL che sono io in buona fede che devo fare? Soprattutto come posso tutelarmi se non ricevo il pacco…..?
Buongiorno,
Ho venduto un orologio su Ebay, premetto sono un orologiaio e non uno sprovveduto, dopo aver ricevuto l’oggetto l’acquirente comincia ad inventarsi che l’orologio non va bene e vuole prima i soldi per ripararlo dopo che rifiuto allora vuole restituirlo e apre la contestazione, io rifiuto prima di pagargli le spese di spedizione anche perché non erano previste ma dopo gli offro la somma che mi dato lui per spedire ma a lui non sta bene e vuole di più a questo punto rifiuto. Ebay chiude la contestazione a suo favore, morale Paypal glibrimborsa tutti i soldi senza verificare nulla e ora mi sta chiamando per avere questi soldi da me e mi dice anche che manderà recupero crediti, cioè acquirente si è tenuto l’orologio e soldi. Come devo procedere in questo caso? Ci sono delle possibilità di qualche denuncia? Grazie
Buongiorno Luca, ho messo in vendita il mio scooter su un sito di annunci e dopo molti contatti di gente che vuole abbassare il prezzo mi scrive una persona che non fa domande sullo stato del mezzo e mi propone il pagamento con Paypal ed il ritiro tramite un suo corriere. La cosa mi fa pensare ad un truffa. Io possiedo un conto Paypal che ho sempre utilizzato solo per pagare e mai per ricevere denaro. Come posso tutelarmi? Grazie in anticipo per la sua cortese risposta. Con cordialità, Aldo
truffa transita ta da pypal aspetto contatti buonasera visto l’inefficenza del vs numero verde
Non su Paypal ma DA Paypal. Ragazzi, io e miei amici (almeno 5) abbiamo perso i nostri soldi con questi scammer. Non aprite MAI account con Paypal, e’ un sistema fraudolento che aspetta la prima una transazione grossa e poi si mette i vostri soldi in propria tasca.
Praticamente lo fanno Sempre, anche se hai azienda con P.iva o S.r.l., sei un privato o professionista, non appena entano 1500-2000 euro loro ti mandano un messaggio del genere (vedi allegato) e poi NON VEDRAI piu’ i tuoi soldi. Non ti spiegano la ragione. Li rubano e basta. Dopo di che ti chiedono di fornire almeno 5 documenti, ma anche quando li fornisci loro i soldi NON TI RESTITUISCONO. Ti mandono sempre un messaggio tipo e se ne fregano delle tue chiamate e messaggi. Questo e’ successo ormai non la prima volta. Il mio cliente di fiduccia mi ha pagato la fattura ufficiale, e ora sono passati 16 mesi e PayPal non risponde piu alle lettere.
Ragazzi, non usate MAI PayPal. Fino a quando fate le piccole transazioni loro non ti fanno niente, non appena avrai soldi sul conto li puoi dimenticare, tanto sono a Luxembourg e i tuoi soldi li servono… Non provate ad usare il conto PayPal se dovete ricevere dei pagamenti. Perche’ poi dovrete fare salti mortali con avvocati ma i soldi non li avrete lo stesso.
Ho dovuto chiudere attivita per colpa di questi scammer americani. Ci sono almeno 5 sistemi ora che poi costano la meta.
Cordiali saluti
Julia Korolenko
Lascio i miei contatti. Ho tutti documenti che dimostrano che PayPal e’ un sistema fraudolento in caccia dei vostri soldi (oltre ad avere le tariffe piu care al mondo).
Ora capisco perché ci sono venditori che non accettano pagamenti via PayPal. Un tizio sostiene che io sia sparito dopo l’accredito. Paypal non ha neanche richiesto all’impostore di dimostrare se ha acquistato qualcosa da me che non sono, né sono mai stato un venditore. E’ stato sufficiente che io abbia ricevuto un accredito, senza vendere nulla (pensate ad una scommessa o un vecchio debito). Dopo qualche tempo basta che chi ha accreditato dica che il venditore non si è fatto sentire dopo che lui ha effettuato l’accredito. Ma io dico: PayPal, vuoi chiedergli di dirti cosa ha acquistato? O almeno come lo ha acquistato (da Amazon, da una bancarella?). Nel mio caso, visto che non ha acquistato nulla, la cosa si sarebbe risolta subito, non potendo esibire nessuna ricevuta (anche parzialmente oscurata), ma neanche il negozio dal quale avrebbe acquistato.
Una cosa, però, mi è chiara. È la prima volta in tutta la mia vita che accetto un accredito PayPal da chi mi deve dei soldi e sarà anche l’ultima. PayPal mi sembra ottima, invece, se dovessi fare acquisti.
Vi racconto la mia…..vendo un casco usato ma tenuto bene e ricevo il pagamento attraverso Paypal….l’acquirente manda un corriere per il ritiro e ricevuta la merce apre una controversia, paypal decide che i soldi vanno restituiti e che l’acquirente deve mandarmi indietro il prodotto. Mi arriva indietro il casco venduto cannibalizato di tutti gli interni e con parti sostituite 🙁 Chiamato paypal mi dice che se non sono daccordo con la decisione devo fare ricorso e dimostrare la buona fede e probabilmente fare una denuncia alle autorità. Mi chiedo se dopo essere stato preso per i fondelli devo anche andare a far perder tempo a Polizia/Carabinieri per un casco? L’utilizzo di Paypal mette a mio avviso in serio pericolo i venditori, la soluzione rimane incontrarsi di persona e stringersi la mano ma questo limita la quantità di possibili acquirenti……..paypal lo userò solo se strettamente indispensabile e solo come acquirente!
Io sono stato vittima di un charge back chiuso a mio sfavore, nonostante usufruisco di idoneità alla protezione vendirori non mi rimborsano, anzi il servizio clienti di paypal è diventato inutile, dieci telefonate dieci risposte differenti, alle mail con i dati di tutta la transazione mi rispondono con una spiegazione di cosa è un charge back o altre fesserie, sono delusissimo e molto “arrabbiato” non si può pagare e avere un servizio così scadente. Stavo valutando se andare ad un servizio protezione dei consumatori e denunciarli.
Ho avuto recentemente un problema con Paypal e che li sto martellando modello stalking, ma non mi interessa. A costo di mandare in tilt il loro server.
Ho acquistato un “Laser Print” (denominazione risultante nel documento di acquisto) , ricevuto pacchetto della grandezza di un pacchetto di sigarette. Verifico codice di spedizione, giusto…ma la grandezza non mi convince, verifico bene l’etichetta di spedizione e noto che la descrizione dell’articolo è “Anello”. Apro ed è proprio un anello!!! Avvio la pratica di reclamo con allegato tutto quello che necessitava e oggi, dopo 2 mesi mi rispondo cosi: “La pratica e stata respinta in quanto il venditore ha dimostrato che il pacco è stato ricevuto”. Ma scherziamo? Ho ricevuto il pacco ma l’articolo non è ne carne ne pesce e con tanto di etichetta leggibilissima di cosa contiene. In più scrivono che la decisione è definitiva!!! Sono diventati dei furbetti questi di Paypal…con me hanno chiuso.
Buongiorno,
ho effettuato un ordine e eglobal center pagando con paypal convinto di essere protetto.
L’ordine è del 11 agosto e alla data del 10 settembre non avevo ancora ricevuto nulla.
MI lamento e il 14 settembre l’ordine risulta improvvisamente essere stato consegnato.
Io non ho mai ricevuto il prodotto (359,99 euro) .
Segnalo il problema al venditore e poi apro un reclamo a paypal e dopo un mese mi comunicano che il mio reclamo è respinto in quanto il venditore ha provato che il prodotto è stato consegnato.
Io non lo ho mai ricevuto, ma mi devo arrangiare.
Questa è la protezione che paypal millanta.
Vorrei sapere come fare a per recuperare i miei soldi.
Grazie
buongiorno, le ho scritto in privato ma pubblico la mia situazione.
un mese fa spedisco ad un americano 2 dischi autografati da bowie in north carolina con posta raccomandata e tracciabile. dopo 2 ore l’acquirente apre contestazione per oggetto non ricevuto e mi bloccano i fondi (che è già una cosa assurda). Fortunatamente io avevo già prelevato i 600 euro quindi ho un saldo negativo di 600 euro da cui hanno detratto però 200 euro di altra vendita, per cui il saldo è -400. Ora PP mi scrive che a seguito della segnalazione per articolo non conforme ha dato ragione all’acquirente che mi ha già inviato i dischi, di confermarne la ricezione e in caso di saldo negativo ricaricare il conto. Io sono certo che i dischi non sono quelli spediti, questo perchè l’acquirente aveva già contestato privatamente che non erano quelli, ma questo solo e furbescamente dopo la spedizione.
quindi io mi rifiuto nel caso non siano i medesimi di rifondere l’acquirente ma avendo un saldo negativo è possibile che PP si rivalga sul circuito, in questo caso Visa Poste Pay, e venga autorizzata ad attingere la somma dal mio conto? il mio legale dice che tra le clausole contrattuali l’acquirente deve dimostrare la non conformità dell’oggetto, cosa mai avvenuta, ma a me preoccupa l’aspetto finanziario
grazie
salve io ho acquistato degli oggetti arrivati danneggiati attivo la procedura per il reclamo sembra tutto ok a parte i tempi che si sono allungati tantissimo. Finalmente ricevo la mail di paypal che mi dice che è stata accettato dal venditore il rimborso totale e che devo spedire la merce….e qua inizia l’odissea…. paypal mi indica un indirizzo (parliamo in Cina) io provvedo a fare il pacco e a spedire…il venditore furbamente e consapevole delle regole cinesi non si fa trovare all’indirizzo indicato e il pacco rimane in giacenza in dogana. A questo punto il corriere vuole sapere da me cosa fare…io lo chiedo a paypal e questi non mi rispondono…aggiungo che dopo 14 giorni di giacenza la merce viene distrutta. Inoltre sottolineo che oltre a non rispondermi, Paypal continua a posticipare la chiusura della pratica senza alcun motivo visto che tutto è stato fatto secondo le regole.
Paypal non tutela più nessuno nè venditori nè acquirenti
ATTENZIONE. C’è un’altra ragione per la quale stare attenti a farsi pagare con Paypal. Io ho spedito merce in Australia con Crono Poste EMS. Ho la documentazione doganale italiana con timbro di uscita Linate che certifica che la spedizione è partita. Il destinatario dopo diversi mesi ma in tempo per il reclamo, DICHIARA di non aver ricevuto nulla. Paypal dopo altri due mesi mi addebita tutta la somma ricevuta SOLO sulla base della dichiarazione del destinatario poichè, per regolamento SERVE NON LA PROVA DI SPEDIZIONE MA QUELLA DI RICEZIONE! Peccato che nemmeno io so se esista in Australia per questo tipo di spedizione. Spedizione che, da me pagata con Paypal, NON mi viene rimborsata perchè lo spedizioniere ha FORNITO prova di spedizione!
Buonasera,
Mi trovo in una situazione strana, mi sono stati fatti più ordini da diverse persone tutte residenti nella stesa cittadina, con indirizzi che risultano errati e pagamenti immediati con PayPal. Al momento non hanno ritirato i pacchi, che risultano in giacenza, al mio contatto non rispondono, e mi hanno fatto altri ordini a una settimana di distanza. Su PayPal la vendita risulta idonea, a questo punto non riesco a capire quali siano le intenzioni di queste persone. L ammontare degli importi supera i 3000 euro, ma se non ritirano i prodotti quale tipo di truffa può esserci in procinto? Grazie per l aiuto.
Devo purtroppo unirmi alla lista delle vittime della “garanzia PayPal” dove l’Acquirente ha segnalato una difformità dell’oggetto rispetto alla descrizione. Considerate che: l’oggetto è iPhone venduto come non funzionante, la foto inviate possono essere di qualsiasi serie 6 bianco. Il difetto lamentato è risolvibile con un reset fatto col PC e non ultimo il soggetto ha iniziato ad insultarmi al telefono. Ebbene, costui ha aperto un reclamo su PayPal. PayPal chiede a me di fornire elementi per evitare il blocco della cifra, come fosse l’Agenzia delle Entrate.
Tra le inserzione di vendita dell'”acquirente” trovate creme ritardanti per l’eiaculazione, iPhone sbloccati, Breitling con valore > 4000 €. Vedete voi
Allora, la mia esperienza di acquirente con paypal è sempre stata buona, di venditore no. mando un pacco in Francia, dopo il regolare pagamento. L’acquirente è fuori casa in quel periodo (???) e sostiene che il pacco sia stato smarrito o asportato da qualcuno. A causa del Covid non c’è la prova della firma, ma il pacco risulta comunque consegnato all’indirizzo. Per ben due volte l’acquirente ha aperto una controversia e nuovamente paypal mi ha bloccato il conto mettendomi saldo negativo per un fatto accaduto nel luglio scorso! Ma come è possibile? Si può denunciare Paypal per truffa e appropriazione indebita? Faccio presente che sono mesi che cerco di avere da UPS il rimborso da versare all’acquirente, ma senza esito!
Ciao, buongiorno, sono Alex, sono di Panama ma abito a Roma. Di recente ho pagato con palypal su un sito web dove sono registrati professionisti nella creazione di siti web. Ho già pagato quasi 450 euro il lavoro dovrebbe essere finito in 7 giorni e sono già passati 3 mesi e il lavoro non è ancora finito. il venditore è scomparso e l’applicazione frelance non è responsabile per i soldi già pagati .. e ha pagato con paypal e ha fatto 2 reclami a paypal e non è responsabile per questo servizio. ma quando ho pagato nell’e-mail mi ha detto che sono coperto per 180 dall’assistenza paypal. Cosa posso fare ?
Buongiorno pongo un quesito leggermente differente: sono un privato che vende un’oggetto usato da oltre mille euro, l’acquirente vuole pagare con paypal (immagino come parente/amico) in quanto abita lontano, ma lo farebbe venire a prendere da un vettore (con prova di prelievo dunque) rischio di incappare in problemi simili? conoscendo i dati dell’acquirente ed essendoci il match con l’indirizzo di spedizione (il vettore deve dichiarare dove porta l’auto) mi dovrei mettere al sicuro?
Salve ho pagato tramite Pay Pal un tablet grafico e il periodo di Natale mi è arrivata solo la penna che credevo fosse un omaggio di Amazon prime invece mi è arrivata solo la penna grafica, invece Nell altro acquisto non ho ricevuto niente e Pay Pal che fa tutela quello che si è preso i soldi senza mandare il pacco completo e nel secondo caso non mi ha mandato niente nonostante il valore merce per il pacco non ricevuto è di 107 euro. Diffidato da chi dice di tutelarvi.
problema + volte descritto. é stato rimborsato l’acquirente per causa articolo non ricevuto. Spedito in accordo con l’acquirente a mezzo posta ordinaria, senza numero traking. ma affrancato come posta ordinaria con francobolli per l’estero. La busta è stata spedita a gennaio, normalmente , quando non viene ricevuto, l’oggetto ritorna al mittente. Non l’ho mai ricevuto. Ho aperto un reclamo ma l’acquirente è stato rimborsato ugualmente. Nel caso specifico, cosa posso fare? L’acquirente è stato rimborsato lo stesso nonostante i miei reclami.
Sono cliente di Paypal da almeno un decennio sia come acquirente che come venditore. Devo, mio malgrado, segnalare che a fronte dell’ennesima esperienza negativa si tratta di un servizio di pagamenti online che, anche se ha reso possibile la diffusione dell’e-commerce, è diventato ingannevole. Ormai conviene acquistare direttamente pagando con carte di credito su piattaforme affermate e di fiducia come Amazon, Alibaba e di recente anche la stessa Ebay che ha aperto a pagamenti variegati. Senza entrare nei particolari, molti dei quali sono stati già segnalati da altri utenti, considero insostenibile il fatto che, in caso di controversie e reclami, si debba cadere vittime di mediocri operatori, spesso nemmeno cittadini europei, che diventano arbitri di situazioni molto serie e di importante rilevanza economica, con atteggiamenti di insopportabile ed offensiva superbia, che li mettono in diritto di ribaltare anche le più elementari norme giurisprudenziali Italiane ed Europe nel nome Deus “PAYPAL”.
Ricordo a tutti, che in caso di problemi, un avvocato vi consiglierebbe di lasciar perdere anche per cifre di oltre 500 euro.
Paypal, infatti, si permette il diritto di non avere un indirizzo di posta elettronica certificata, e se vi è capitato di recente, non lascia traccia di tutte le comunicazioni e soprattutto dei documenti inviati in una controversia/reclamo. Potendosi permettere, non solo di fare lucri esagerati nelle transazioni economiche di compravendita soprattutto sui venditori, ma di DETTARE LEGGE in Stati non di sua competenza.
Nell’ultima mia esperienza, a nulla è valsa nemmeno una mia denuncia ad i Carabinieri inviata, di cui alla fine della controversia, decisa per motivi di altra natura dalle mie ragioni espresse, nei database di Paypal non rimaneva tracccia, nè rimaneva traccia da parte mia di averli inviati, non potendo più comunicare con loro nemmeno tramite email ordinaria.
DIFFIDATE!!! Una buona Carta di Credito vi protegge di più, una volta presa la giusta confidenza nella compravendita online.
Attenti a PayPal. Ho comprato un telefono da un sito pubblicizzato e sponsorizzato da Facebook con la protezione di PayPal. Il telefono era molto economico in relazione al prodotto, 49,06 euro per uno smartphone, e mi è arrivata una busta, con quel codice acquisto e con dentro una figurina di carta! Una busta con dentro una figurina di una volpe sorridente. Molto simpatico.
Io avevo sospettato che si sarebbe potuto trattare di una truffa, ma la sponsorizzazione di Facebook e soprattutto la protezione di PayPal, che è la forma di pagamento già usata anche da me altre volte e pubblicizzata come la più sicura al mondo, mi tranquillizzava.
Forte della protezione di PayPal ho aperto subito un reclamo per pagamento non autorizzato. La dicitura non era corretta. Ho comunicato un minuto con qualcuno via chat, seguito le sue istruzioni: sono tornato on line in un’altra pagina del sito PayPal, per poter arrivare finalmente a cliccare su “Ho ricevuto un oggetto notevolmente non conforme alla descrizione”, ma non mi è stato possibile farlo: “Pratica chiusa: Transazione non coperta N. pratica: PP-I-13591164 Grazie per aver segnalato questa pratica. Dopo un’attenta revisione della pratica, … la Protezione acquisti PayPal non è applicabile”. Allora ho telefonato e scritto ancora dei messaggi per poter spiegare il problema, mandato mails e cercato invano una comunicazione: da quel momento in poi non è stato possibile comunicare con nessuno! La mia pratica era chiusa e il pagamento non veniva neanche riconosciuto via telefono nella cronologia dei vari pagamenti, da una voce che leggeva la mia cronologia pagamenti. Le uniche comunicazioni possibili erano con un software che continuava a non accettare nessuna spiegazione di quello che era accaduto. Ho mandato lettere anche tramite Messenger alla pagina pubblica di PayPal. Niente. Nessuna comunicazione telefonica possibile nessuna chat possibile, solo un eterno ritorno alla comunicazione che il pagamento era regolare e che la pratica di contestazione mia era chiusa a favore del truffatore, punto. Segnalo questa disavventura per avvisarvi di non fidarvi assolutamente di PayPal. Perché da loro ho subito la vera truffa, non dalla Cina. L’ho subita da un gruppo di signori fighetti nascosti con casa madre a Lussemburgo.
Salve, chiedo eventuali aggiornamenti riguardo PayPal e Chargeback:
Anche io sono stato “truffato” con il chargeback per aver venduto un oggetto usato. Dopo 5 mesi contestazione PayPal e Chargeback (nonostante le prove che mi hanno richiesto le ho fornite, loro non se ne fanno nulla) e ho un saldo negativo di 748 euro su un guadagno netto che a gennaio fu di 650 circa. Ho detto chiaramente che per quanto mi riguarda possono attivarsi con gli istituti di recupero crediti e che dopo 14 anni avrei chiuso con PayPal. Volevo sapere (ognuno è libero di contribuire con le eventuali risposte): nel corso del tempo qualcuno che si trova nella mia situazione ha avuto successivi contatti da PayPal o recupero crediti per essi? Seguiti in tribunale et simili? Giusto per prepararmi a cosa mi aspetta nel futuro visto che sono nel giusto e lascerò morire PayPal con il conto a 748 negativi
Sono 20 anni che uso Paypal….purtroppo e giuro che non lo usero’ piu’ e faro’ la peggior pubblicita’ possibile.
Ho venduto un cellulare tramite Ebay (altra schifezza) e l’ho spedito tramite le poste italiane, come indicatomi da bollettino prestampato.
Fidandomi della protezione di paypal non l’ho assicurato.
Ricevo sul mi conto paypal la cifra di 231 euro (240 meno le commissioni) e decido di trasferirli sul mio conto corrente per comprare il nuovo cellulare.
Nel frattempo l’acquirente apre una contestazione per oggetto non conforme in quanto ha ricevuto il pacco integro ma mancante del cellulare e del caricabatteria….ovvio che era stato rubato durante il trasporto in quanto il pacco ricevuto pesava 450 g contro 670 all’origine e metteva in dubbio la mia buonafede ipotizzando che avessi spedito il pacco vuoto.
Morale, l’acquirente veniva rimborsato, mentre a me venivano riaddebitati 254 euro sul conto.
Oltre il danno la beffa poichè paypal rimborsando l’acquirente non ci smenava nulla io, invece che avevo ricevuto 231 euro ne devo restituire 254 oltre alle commissioni ladresche di ebay del 10%
Cioe’ in quasi 20 anni di uso di ebay e paypal mi sarei messo a fare il giochetto delle tre tavolette spedendo un pacco vuoto…..
Ora ho il conto bloccato e non si sblocca fino a che non reintegro la cifra.
Speriamo che paypal perda sempre piu’ clienti….penosi e disonesti.