Cosa sono i gruppi di canali, perché creali e come!
Finalmente anche su Google Analytics 4 arrivano i “Gruppi di Canali” ovvero quelli che su Google Universal conoscevamo come “Raggruppamento dei canali personalizzato”. Modifica molto attesa (ed indispensabile) per chiunque si occupi di analizzare le performance di un e-commerce.
Per chi non sa di cosa stiamo parlando, si tratta della possibilità di visualizzare le varie fonti di traffico sul proprio sito in maniera estremamente personalizzata. Per cui è possibile, per esempio, splittare il traffico da campagne Performance Max da quelle su rete di Ricerca, isolare il traffico Brand oppure estrarre il traffico proveniente da TrovaPrezzi dal traffico referral potendone così analizzare rapidamente performance e ROAS.
Partiamo con le buone notizie. Appena avrete creato il vostro nuovo Gruppo di Canali personalizzati l’applicazione sarà retroattiva e, quindi, potrete analizzare anche i dati già registrati. L’altra cosa positiva (e non scontata per GA4) è che la modifica sarà visibile dopo pochi minuti.
Aggiungere canali al nuovo gruppo è un’operazione molto semplice: da impostazione vai in “Impostazioni dei dati” e sulla tendina scegli “Gruppi di Canali”. Da qui, oltre al canale predefinito che non è modificabile, potete aggiungere il vostro nuovo gruppo con un limite massimo di 2 gruppi.
Sarà dunque possibile iniziare a creare i tuoi canali filtrandoli per Gruppo, Mezzo, Sorgente, Piattaforma, ID o Nome Campagna.
Potrete poi definire le regole per isolare il canale che vi interessa analizzare più in profondità. Interessante la possibilità di usare le espressioni regolari con corrispondenza parziale: questo vi permetterà, ad esempio, di specificare solo una porzione di quello che volete intercettare.
Come per i vecchi canali su GA3 bisogna fare attenzione all’ordinamento! ”Chi prima arriva meglio alloggia”: se sul primo canale vi portate via tutto il traffico “sorgente Google” il canale di tipo “organico” successivo si troverà senza sessioni.
Sotto alcuni esempio di regole semplici che usiamo noi.
Potrete poi analizzare i nuovi e fiammanti canali personalizzati nei vari report.
Oppure creare delle esplorazioni create ad hoc.
E ora passiamo alle brutte notizie… Non sono attualmente selezionabili nella parte di Report e non vengono esportati su Google Looker Studio (aka Data Studio), nemmeno se vengono trasferiti tramite BigQuery. Ci auguriamo ovviamente che sia una cosa “temporanea” e che a breve vengano rilasciate queste due importanti funzioni.
Luca Baldo
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