Che tu stia già fatturando 100k al mese o che tu abbia attivato da poco le campagne marketing su Google e Facebook, potresti essere in una fase di grande depressione psicologica perché le vendite del tuo e-commerce non stanno andando come vorresti o, addirittura, non arrivano proprio!
In questi casi, generalmente il dito viene puntato quasi istintivamente sulle campagne marketing. Infatti, l’esclamazione tipica dell’imprenditore è:
“C’è qualcosa che non va, le campagne non funzionano più!”
Premesso che è possibile e che certamente avvalersi di consulenti con la giusta esperienza può fare la differenza sull’ottimizzazione di costi e performance delle campagne, spesso però quando i risultati sono molto scarsi potrebbe non essere solo questione di marketing.
Per risolvere questo genere di problematiche, le 4 aree su cui bisogna operare sono :
- Il Marketing
- Il Catalogo
- Il Mercato
- La piattaforma e-commerce
Il Marketing
Come anticipato, spesso è il primo indagato e visto che ogni giorno brucia letteralmente il tuo budget, ed è quindi giusto prenderlo in considerazioni subito per bloccare eventuali emorragie.
La strategia è alla base di qualsiasi attività, quindi se hai appena avviato il tuo progetto, la prima cosa da capire è se a livello strategico stai sfruttando i giusti canali. Se invece le attività sono attive da tempo e le performance sono andate via via a deteriorasi, va fatta una profonda analisi partendo dai canali che storicamente hanno inciso maggiormente sui risultati. Questo ti aiuterà a capire se il calo si registra solo su determinati canali o su tutti i fronti, da Google Shopping all’Organico e magari anche sui comparatori come Trovaprezzi. In tal caso è molto probabile che il problema sia altrove.
Lo do per scontato ma nel dubbio te lo dico: No Traffico = No Party.
I tassi di conversione medi di un e-commerce (prendili con le pinze) sono tra l’ 1 e il 2%. Questo vuol dire che se il tuo e-commerce fa 30 accessi al giorno, forse puoi fare una vendita a settimana… se vuoi fare vendite DEVI avere una strategia chiara e quanti più canali attivi possibili che portino traffico di persone in target nel tuo store online.
Il Catalogo
Il secondo punto cruciale, che dovrebbe essere l’attività principale dell’imprenditore, riguarda il catalogo prodotti. Alcune domande che dovrebbero guidarti nella tua analisi sono:
- Sei competitivo a livello di prezzi?
- Il tuo catalogo e sufficientemente ampio?
- Il tuo catalogo è TROPPO ampio e non sai nemmeno da che parte iniziare?
- Hai scelto prodotti interessanti per il tuo target? Hai le novità che stanno cercando?
- Hai scelto con cura i brand? Sei il brand è tuo è sufficiente forte per competere con la concorrenza?
Purtroppo spesso la competitività dei prezzi è una delle cause principali di basse performance. A nessuno piace la guerra dei prezzi e se non vuoi competere sul prezzo, c’è una domanda molto importante a cui devi rispondere: a parità di prodotto cosa offri di talmente interessante da far si che un utente compri da te invece che dalla concorrenza? E’ chiaro che se tu in primo luogo non riesci a rispondere con fermezza a questa domanda, come puoi pensare che possa farlo il tuo cliente nella sua testa? Parliamoci chiaro…se tu domani dovessi cercare un prodotto online e trovassi 5 venditori che vendono lo stesso identico prodotto, quale sarebbe il tuo metro di misura? Inutile dirlo, guarderesti solo il prezzo.
Come diceva la nota pubblicità di TeleTu, perché pagare di più? Se pensi di cavartela con un “noi siamo più bravi, i cliente li seguiamo bene, facciamo i bei pacchetti e tutti sono contenti”, mi spiace doverti ricordare che nessuno dei tuoi concorrenti ha mai incentrato la propria comunicazione sul “noi i clienti li prendono a pesci in faccia!”.
Il Mercato
Esistono molti business legati a forti stagionalità o semplicemente periodi in cui un determinato mercato tira un po’ meno. L’esperienza ti aiuterà a stare tranquillo nei momenti di tempesta sapendo che il sole tornerà a splendere.
A volte anche il meteo può influire sulle vendite, cerca sempre di vedere il tuo mercato nel suo insieme e con una prospettiva un po’ più lunga prima di andare in panico per due giorni di vendite sottotono.
Se sei in fase di avvio potresti però aver sottovalutato le potenzialità e la competitività di quel mercato. In questo caso ti invito a leggere il mio articolo “Ecommerce, l’errore più grosso da evitare? Il mercato errato.“
La Piattaforma e-commerce
Anche se per esperienza nel 99% dei casi non è mai un problema di piattaforma, è giusto non lasciare nulla intentato. Le cose in questo caso da controllare sono:
- Si riesce a portare a termine un acquisto senza particolari problemi?
- Tutte le forme di pagamento funzionano?
- E’ sufficientemente veloce da non far scappare un potenziale cliente?
- Hai impostato delle spese di spedizione improponibili?
Testate queste semplici cose, diciamo che puoi stare abbastanza tranquillo che il problema non è qui.
Un ultimo consiglio, avere una chat di supporto può essere molto utile in quanto eventuali anomalie ti verranno segnalate direttamente dai tuoi utenti!
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Luca Baldo
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